Il giovane è accusato di aver accoltellato la 33enne la notte del 30 luglio a Terno d’Isola, nella bergamasca

È stata firmata dal pm che ha coordinato le indagini, Emanuele Marchisio, la richiesta di giudizio immediato per Moussa Sangare, il giovane accusato di aver accoltellato la 33enne Sharon Verzeni la notte del 30 luglio a Terno d’Isola, nella bergamasca. L’uomo, incastrato dalle telecamere mentre fuggiva in bici dal luogo del delitto vicino alla piazza del paese e arrestato un mese dopo, si trova in carcere con l’accusa di omicidio pluriaggravato.

Agli iniziali futili motivi e alla premeditazione, nella richiesta del pm si aggiunge ora anche l’aggravante della minorata difesa, considerato che la donna fu accoltellata all’una di notte, in un luogo deserto e sorpresa alle spalle, mentre stava ascoltando la musica con le cuffiette. Contestato per il 31enne reo confesso anche il porto abusivo di armi. L’istanza – secondo quanto apprende LaPresse – sarà inoltrata al gip tra oggi e domani. 

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