I convogli sono stati instradati sulla linea convenzionale. La circolazione ferroviaria è tornata regolare

“Sulla linea Alta Velocità Napoli-Roma, la circolazione ferroviaria è tornata regolare dopo un guasto alla linea nei pressi di Gricignano. I treni Alta Velocità sono stati instradati sulla linea convenzionale da Napoli a Roma via Formia e hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 120 minuti. I passeggeri dei treni coinvolti hanno ricevuto assistenza a bordo e distribuzione di kit di conforto una volta arrivati a Roma”. Così Ferrovie dello Stato in una nota. 

Altroconsumo: “Indennizzi Ue non sufficienti”

“Gli indennizzi previsti dal Regolamento europeo non sono sufficienti – dice Federico Cavallo, responsabile Relazioni esterne di Altroconsumo – attualmente il rimborso del 50% del biglietto è previsto solo per ritardi superiori alle due ore, chiediamo il rimborso totale del biglietto, il rimborso del 50% per ritardi superiori a un’ora per tutti i treni e a 30 minuti per i treni Alta velocità, considerando che, secondo la nostra ultima indagine, il 34% dei treni in ritardo rientra in queste tempistiche. Inoltre, il 45% dei ritardi si colloca tra i 15 e i 30 minuti, per i quali attualmente non è previsto alcun indennizzo. Per questi casi chiediamo un rimborso del 30% del biglietto”.

Poi Altroconsumo chiede “anche che i rimborsi siano automatici, senza inutili trafile burocratiche, e che il passeggero possa scegliere tra rimborso in denaro o sotto forma di voucher“.

Secondo l’indagine di Altroconsumo “i disagi ferroviari sono sempre più frequenti anche a causa dei cantieri che hanno caratterizzato la scorsa estate e che proseguiranno nel 2025 e nel 2026. La modernizzazione della rete è certamente necessaria e prioritaria ma deve andare di pari passo con il rispetto dei diritti dei passeggeri. Quanto sta accadendo evidenzia una grave carenza nella programmazione dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria e non possiamo permettere che a pagarne il prezzo siano i passeggeri”.

Consumatori: “Subito incontro vertici Fs”

Le associazioni dei Consumatori – Adiconsum, Adoc, Adusbef, Assoutenti, Cittadinanzattiva, Codici, Confconsumatori, Federconsumatori, Lega dei Consumatori, Movimento Consumatori, Movimento Difesa del Cittadino, Udicon, Unc – “non possono più tollerare la situazione di grave disagio che i pendolari stanno affrontando a causa dei continui ritardi e cancellazione dei treni. Dopo un fine settimana da incubo, anche oggi si registrano disservizi e ritardi che stanno mettendo a dura prova la pazienza e la comprensione dei viaggiatori. È inaccettabile che le persone siano costrette a subire quotidianamente disagi di tale portata. La rete ferroviaria e la programmazione dei treni sono sotto stress e i risultati si vedono. Chiediamo con forza un incontro urgente con l’amministratore delegato e il direttore generale del gruppo FS Italiane. Chiediamo un confronto immediato con il governo”.

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