L'intervista a Maria Cotoia sulla Stampa, dopo l'assoluzione per il figlio che ha ucciso suo padre per difenderla
“Sarei stata l’ennesima vittima di un femminicidio, se Alex (Cotoia, ndr) non mi avesse salvata. Senza di lui io sarei morta”. Lo dice in una intervista a La Stampa Maria Cotoia, la mamma di Alex Cotoia, della quale ha preso il cognome (prima era Pompa, come il padre).
Cotoia, oggi 25enne, uccise il padre nel corso dell’ennesima violenza dell’uomo contro la madre, nella loro abitazione a Collegno, in provincia di Torino.
Nella giornata di ieri, è stato assolto nel corso dell’appello bis, processo disposto dalla Cassazione, nel luglio scorso. Il verdetto ha ribaltato la condanna a 6 anni e 2 mesi del primo processo d’appello, dopo che in primo grado era stato assolto. “Ho abbracciato mio figlio piangendo tutto il tempo. Spero che sia finito questo incubo che ci portiamo avanti da anni. E spero che, finalmente, riusciremo a goderci un pochino di tranquillità”, afferma la donna.
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