Traffico internazionale di sostanze stupefacenti l'ipotesi di reato
Tra le 15 persone arrestate dalla polizia nell’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Bologna, in varie province italiane, figura anche il nome di Daniele Gatta, il genero di Fabrizio Piscitelli, noto anche come Diabolik: ex capo degli Irriducibili della Lazio, ucciso il 7 agosto del 2019 nel parco degli Acquedotti a Cinecittà a Roma.
Le accuse verso il genero di Diabolik
Traffico internazionale di sostanze stupefacenti l’ipotesi di reato. Secondo l’accusa, il gruppo criminale ital-albanese era attivo nel traffico internazionale di stupefacenti che, dal 2020, avrebbe importato e acquistato (dall’Albania, Kosovo, Ecuador, Colombia e Paesi Bassi) nonché detenuto e venduto sull’intero territorio nazionale (con, anche, alcune distribuzioni avvenute dall’Emilia Romagna verso la Calabria): 23 kg di cocaina, sei kg di eroina, 80 kg di hashish e 240 kg di marijuana per un controvalore stimato in otto milioni di euro. Fondamentale per le indagini è stato l’utilizzo delle chat decriptate dalle autorità francesi del sistema di messaggistica ”EncroChat’.
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