Il segretario dell'Osapp: "E' uno dei peggiori istituti minorili d’Italia"
Da alcuni giorni, al carcere minorile di Torino Ferrante Aporti, sei detenuti dormono con il materasso per terra, di cui due su una brandina da spiaggia e quattro con il materasso sul pavimento. Al Carcere Minorile di Torino, sono presenti 53 detenuti a fronte di una capienza complessiva di 46 posti letto.
La situazione determina non pochi disagi per il personale di Polizia penitenziari, ed è stata denunciata dall’Osapp. Il Segretario Generale Osapp (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria Dott. Leo Beneduci, ha dichiarato: “Quanto ad esempio, il carcere minorile Ferrante Aporti di Torino non brilla: è uno dei peggiori istituti minorili d’Italia, probabilmente l’amministrazione centrale ha già dimenticato quanto accaduto il 1 agosto dello scorso anno 2024 dove si è verificata una violenta rivolta con ingenti danni, salvo poi eleggere come capri espiatori solo quattro agenti che avevano impedito una evasione di massa e, invece di essere premiarli, sono stati tutti destinatari di procedimento disciplinare. Ci auguriamo non si verifichi una situazione simile a quella di agosto”, spiega.
“Il medesimo carcere minorile non brilla in materia di tutela della gravidanza. Il personale di polizia penitenziaria femminile, incinta, è stato impiegato in servizio operativo con cinturone e pistola d’ordinanza per poi, nonostante le evidentissime prove di cui siamo in possesso, negare questa circostanza. In tal senso, quindi – prosegue il sindacalista – chiediamo al Sottosegretario Ostellari e al Ministro Carlo Nordio di fare piena luce su quanto di grave sta accadendo al carcere minorile Ferrante Aporti di Torino dove si stanno gestendo queste situazioni in maniera del tutto inadeguata, provvedendo anche, e se del caso, alla sostituzione del Capo del Dipartimento della Giustizia Minorile e di Comunità”.
La reazione del Ministero della Giustizia
Con riferimento a quanto affermato dall’Osapp – Organizzazione sindacale autonoma di Polizia penitenziaria, circa l’Istituto penale per i minorenni ‘Ferrante Aporti’ di Torino, il ministero della Giustizia precisa che “a seguito della rivolta dello scorso 1° agosto 2024, durante la quale sono state distrutte le brandine utilizzate per garantire posti letto agli ospiti in sovrannumero, 6 ragazzi sono stati costretti a dormire sul materasso collocato a terra o su lettini di fortuna. Peraltro, le stesse brandine non hanno mai dimostrato una tenuta sufficiente, venendo così costantemente rotte dai ragazzi detenuti. D’altronde, l’utilizzo di una diversa tipologia di letti, più rigidi ma non fissati al suolo, avrebbe potuto creare seri problemi di sicurezza. La necessità di ridurre il numero di presenze oltre i 46 posti di capienza massima è stata più volte manifestata dalla direzione dell’istituto – ad oggi sono presenti 53 ragazzi ristretti – sia per far fronte a ulteriori ingressi dalla libertà, sia per garantire dignitose condizioni di ospitalità, evitando così il rischio che si creino eventi critici”. “Ad oggi – prosegue il ministero – il numero resta sempre più alto di quanto previsto ma l’apertura di nuove strutture, in particolare a marzo l’istituto di Rovigo e a giugno quello di Lecce, entrambi con 27 posti, dovrebbero risolvere il problema del sovraffollamento. Dal prossimo 30 gennaio, inoltre, saranno disponibili altri 36 posti in comunità socio-educative ad alta integrazione sanitaria per minori portatori di disagi da dipendenza o psicologici”.
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