L'azienda dopo il consiglio di amministrazione ha deciso di concedere lo smartworking a tutto il personale
In attesa dell’informativa della Asl sulla presenza di amianto (eternit) negli uffici Rai di viale Mazzini, i pm della procura della Repubblica di Roma hanno aperto un fascicolo di inchiesta, senza ipotesi di reati e indagati.
I tecnici della Asl, al termine dei rilevamenti dovranno relazionare in procura a Roma. Dopo l’invio della relazione, il fascicolo, aperto a modello 45, si procederà ad accertamenti successivi e si verificherà se nel corso degli anni ci siano stati casi di malattie riconducibili all’esposizione alle fibre d’amianto. Le ipotesi di reato, che potrebbero essere prese in considerazione, sono quelle di lesioni e mancato rispetto della sicurezza sui luoghi di lavoro.
L’azienda dopo il consiglio di amministrazione ha deciso di concedere lo smartworking a tutto il personale, in attesa del trasferimento degli uffici in uno stabile su via Cristoforo Colombo, tra i quartieri della Garbatella e dell’Eur. La presenza di amianto nella struttura era emersa dopo un guasto all’impianto di condizionamento che provocò una importante perdita d’acqua.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata