Ddl Sicurezza, in piazza ‘100mila luci contro il buio del regime’

Mobilitazione contro il Ddl sicurezza, chiamata “100mila luci contro il buio del regime”. La rete noddlsicurezza ha programmato per oggi venerdì 17 gennaio una giornata di mobilitazione in tutto il Paese per opporsi al cosiddetto Ddl sicurezza.

Una delegazione del M5S composta dagli europarlamentari Carolina Morace e Dario Tamburrano e da numerosi esponenti dei gruppi territoriali di Roma ed eletti al Campidoglio e nei municipi della Capitale è presente a Roma in piazza Sant’Andrea della Valle alla mobilitazione ‘100mila luci contro il buio del regime’ contro il Ddl Sicurezza. “Il M5S è in prima linea in Parlamento e nelle piazze per contrastare e denunciare le misure liberticide e antidemocratiche del provvedimento voluto dal governo Meloni che non introduce nulla per la vera Sicurezza che chiedono i cittadini italiani e che, invece, reprime la libertà di manifestare il dissenso politico e sociale”, si legge in una nota.

Avs: “In piazza per i diritti e la Costituzione”

Sempre nella manifestazione romana, era presente anche una rappresentanza di Alleanza Verdi Sinistra. Il deputato Filiberto Zaratti, a margine dell’iniziativa, ha detto: “Si vuole cambiare la democrazia nel nostro Paese, si vuole impedire il dissenso civile e la nonviolenza, si vuole impedire che si protesti contro le politiche del Governo. Abbiamo già combattuto in Aula alla Camera contro il Ddl Sicurezza, ora lo faremo anche in Senato, però non bastano le battaglie parlamentari e gli appelli degli intellettuali, è necessaria una grande mobilitazione popolare. Si vuole trasformare l’Italia in un Paese autoritario, peggiore anche dell’Ungheria di Orban: ieri alla Camera è stata approvata in prima lettura la riforma costituzionale della giustizia, che prevede una super procura alle dirette dipendenze dell’esecutivo, cercano di introdurre lo scudo penale per gli agenti di polizia. Il Consiglio d’Europa e l’Onu stesso hanno sottolineato come questo Ddl sia antidemocratico e limiti notevolmente le libertà fondamentali delle persone. Per questo monito noi di AVS continueremo a batterci a difesa della Costituzione e della libertà”. 

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