La guardia di finanza ha arrestato a Nuoro un imprenditore agricolo di 49 anni, residente a Sarule, accusato di aver realizzato una piantagione di 1414 piante di canapa che, secondo gli accertamenti chimici svolti, conteneva un tasso di THC medio del 16%, ben 27 volte superiore rispetto ai limiti di legge. La coltivazione, dalla quale sarebbe stato possibile ricavare circa cinque milioni dosi di marijuana per un valore di mercato stimato di circa 25 milioni di euro, è stata sequestrata. Il fenomeno è molto diffuso nelle campagne nuoresi dove le fiamme gialle effettuano costantemente controlli sul territorio: le coltivazioni di marijuana inizialmente appaiono legali, mascherandosi dietro la disciplina normativa di cui alla legge nr. 242 del 2016, fino ai controlli chimici per rilevare la presenza di THC.

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