La vittima del pestaggio ha trovato il coraggio di denunciare l'inferno che da anni era costretta a vivere
Ha picchiato la moglie incinta, prendendola a bastonate in testa davanti ai due figli minori, perché non gli aveva preparato la cena. La donna, secondo quanto apprende LaPresse, una cittadina italiana nata negli Stati Uniti, è andata a piedi, con la testa sanguinate, al pronto soccorso del policlinico Casilino, dove le sono state diagnosticate ferite traumi importanti guaribili in 30 giorni.
La vittima del pestaggio ha trovato il coraggio di denunciare l’inferno che da anni era costretta a vivere con il marito, grazie agli agenti del posto di polizia dell’ospedale, che l’hanno calmata e convinta a denunciare. Il marito, un uomo di 37 anni originario dello Sri Lanka, è stato arrestato dalla polizia del distretto del Casilino, come disposto dal pm del turno violenze della procura della Repubblica di Roma, con le accuse di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate. Nella denuncia, la donna ha spiegato che il 37enne, dopo essere tornato a casa l’aveva picchiata e presa a bastonate in testa perché non aveva trovato la cena pronta.
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