La vittima aveva 34 anni, il fucile che ne avrebbe provocato la morte era legalmente detenuto
Un uomo di 64 anni, Edoardo Borghini, è in stato di fermo con l’accusa di aver ucciso il figlio, Nicolò, con un fucile domenica sera al termine di una lite nella loro abitazione di Ornavasso in via Conciliazione nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola. La vittima, un 34enne che abitava con il padre, sarebbe stata uccisa con colpi d’arma da fuoco di un fucile legalmente detenuto dall’uomo che si trova ancora in caserma dai carabinieri per essere interrogato dal pm di turno. Verrà trasferito in carcere. In corso indagini per ricostruire il movente dell’omicidio. A chiamare i carabinieri di Premosello è stato proprio il padre, poco dopo l’omicidio.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata