La video-denuncia della Cgil di Torino mostra le drammatiche condizioni in cui sono costrette le persone in coda all’ufficio immigrazione della questura. Questi individui, spesso in attesa per giorni, cercano disperatamente di ottenere un biglietto per prenotare il rinnovo del permesso di soggiorno. Molti trascorrono le notti sul marciapiede, dormendo su cartoni fradici e riparandosi con teli di plastica. Alcuni hanno portato tende da campeggio per trovare un minimo di conforto. Tra loro ci sono uomini e donne, di età compresa tra i 20 e i 60 anni. Una situazione ormai insostenibile, che la Cgil denuncia da tempo. Oltre a rappresentare un grave problema umanitario, pone serie preoccupazioni per la salute e la salubrità pubblica.

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