E' la sentenza emessa dal magistrato, Paolo Olezza

Un danno non patrimoniale quantificato, da un giudice di pace di Alessandria, in 10 euro. E’ la sentenza emessa dal magistrato, Paolo Olezza, a favore di una ventina di ricorrenti che avevano fatto causa alla Presidenza del Consiglio dei Ministri contro le norme anti Covid imposte durante la pandemia del 2020.

Il giudice di pace, nel riconoscere al gruppo di cittadini il risarcimento, che avevano motivato la loro richiesta facendo riferimento al fatto che le norme severe e restrittive avevano ingenerato il loro un “senso di frustrazione e disagio che condizionò negativamente la loro quotidianità”, ha stabilito nelle motivazioni della sentenza che “tale compressione, avendo come premessa una dichiarazione di stato di emergenza per l’intero territorio nazionale, non prevista dalla Carta costituzionale, costituisce un fatto illecito che legittima il cittadino italiano, sottoposto in quanto tale alla compressione dei propri diritti per un lungo periodo, ad essere risarcito ai sensi dell’art. 2043 c.c.”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata