Prosegue l’ondata di maltempo che in queste ore sta colpendo il centro-nord, e in particolare la zona compresa tra la Toscana e la Liguria. Disagi, alberi abbattuti e scantinati allagati si sono verificati nelle principali città, e un muro di contenimento è crollato a Genova, fortunatamente senza causare vittime. Il cedimento è avvenuto in via dei Cinque Santi con gli operatori che hanno richiesto l’intervento di un escavatore per rimuovere rapidamente la terra.
Le piogge si sono concentrate soprattutto sul Levante della Liguria e sull’entroterra. Si è registrato l’innalzamento dei livelli dei fiumi, a causa della saturazione dei terreni, con l’ingrossamento dell’Entella e la piena alla foce del Magra e del Vara. Una frana, nelle prime ore della mattinata, si è verificata lungo la statale 35 dei Giovi a Busalla, in provincia di Genova, dove la circolazione è stata interrotta. Frane e altri smottamenti sono avvenuti a Sant’Olcese, Orero e Lumarzo, dove in via precauzionale sono state allontanate dalle loro abitazioni 6 persone.
Disagi si sono registrati anche a Firenze colpita da un violentissimo temporale. Diversi i sottopassi allagati e le strade invase dall’acqua. “Si raccomanda prudenza negli spostamenti”, ha scritto la sindaca Sara Funaro su X. In città il sistema tramviario è andato in tilt per la forte pioggia, sia la T1 che la linea T2 sono state sospese per alcune ore. Sono stati quasi 39 i millimetri di pioggia caduti in 3 ore a Firenze. Altre situazioni difficili si sono vissute a Livorno, dove il libeccio ha portato onde altre più di 2 metri. I traghetti sono rimasti fermi all’Isola d’Elba per il mare troppo grosso.
Il maltempo si è anche abbattuto in provincia di Reggio Emilia, dove sono stati numerosi gli interventi di vigili del fuoco. A Scandiano il forte vento ha scoperchiato il tetto di un capannone e sono state segnalate diverse cadute di rami e alberi. Stessa sorte per il tetto di un capannone divelto dal forte vento a Scheggia, in provincia di Perugia. Nel Bolognese, a Ozzano dell’Emilia, ad essere scoperchiata è stata la piscina comunale. A Modena sono stati una quarantina gli interventi di soccorso e messa in sicurezza effettuati dai Vigili del fuoco di Modena a causa del forte vento che ha creato numerosi disagi sul territorio provinciale.
Per far fronte alle numerose richieste di intervento, in aggiunta al dispositivo ordinario di soccorso, è stato necessario il richiamo del personale, oltre al contributo del personale volontario. Diversi i danni alle coperture degli edifici, alberi caduti e pericolanti. A Bologna il sindaco Matteo Lepore, sulla scia dell’allerta rossa, ha firmato l’ordinanza che vieta di rimanere nei parchi e nei giardini cittadini e collinari. Il Comune ha invitato le scuole a non uscire nei giardini con gli alunni e le alunne, evitare attività all’aperto e a non sostare e passare sotto alberi e vicino a tensostrutture o analoghi manufatti. In Trentino infine, nella zona dell’Adamello, il maltempo ha costretto ad interrompere le ricerche dell’alpinista disperso dal primo gennaio.