L'archistar indagato a Milano per turbativa d'asta

È durato più o meno un’ora e mezza l’interrogatorio preventivo dell’architetto Stefano Boeri, per il quale la Procura di Milano, ha chiesto gli arresti domiciliari. Il gip dovrà valutare se sussistano le esigenze cautelari. All’interrogatorio oltre a Boeri, assistito dall’avvocato Francesco Mucciarelli, hanno preso parte la procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano e i pm Paolo Filippini e Giancarla Serafini.

Assieme a Cino Zucchi, il presidente della Triennale di Milano era nella commissione giudicatrice del concorso internazionale per la progettazione della Biblioteca europea dell’informazione e della cultura che dovrebbe sorgere nel 2026 nella zona di Porta Vittoria a Milano. L’accusa per entrambi è di turbativa d’asta e false dichiarazioni.

“Ho esposto nel dettaglio le mie considerazioni circa i fatti che mi vengono contestati. Ho risposto alle domande del gip Luigi Iannelli. Attendo con fiducia le valutazioni del gip“, ha detto Stefano Boeri al termine dell’interrogatorio. 

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