Il giovane, positivo al test sull'assunzione di droga, trasferito in carcere. Lo scontro nella galleria Colpiano sulla Statale 510
Si chiamava Marco Contessi l’uomo di 40 anni morto nell’incidente avvenuto nella giornata di ieri nella galleria Colpiano, lungo la Sp 510 a Marone, in provincia di Brescia. Nella serata di ieri, i carabinieri della stazione di Marone, coordinati dalla procura di Brescia, hanno arrestato un 26enne, alla guida del furgone che ha impattato contro l’auto sulla quale la vittima viaggiava insieme con la fidanzata di 42 anni, ricoverata in gravi condizioni nell’ospedale Civile di Brescia.
Il 26enne positivo al test sull’assunzione di droga
Il 26enne, cittadino milanese, è risultato positivo al test sull’assunzione di droghe che, al momento dello schianto guidava senza patente. Il giovane è stato trasferito nel carcere di Brescia. Nell’incidente, oltre all’auto e al furgone, è stata coinvolta anche una terza vettura, una Lancia Y. Per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto, sono in corso le indagini da parte del carabinieri della Stazione di Marone, di Iseo e del Radiomobile della Compagnia di Chiari.
La ricostruzione dell’incidente
Secondo le prime ricostruzioni dell’incidente, una delle auto coinvolte avrebbe invaso parzialmente la corsia opposta nel momento in cui, dall’altra direzione, stava arrivando l’altra vettura. A causa dell’impatto, una delle due auto è finita contro il furgone. La vittima, Marco Contessi, originario di Breno, era un dirigente della Bv-Tech, era padre di tre figli. In auto con lui la compagna di 42 anni, in condizioni critiche al Civile di Brescia, madre del più piccolo dei figli del 40enne. Il fratello della vittima, Aldo Contessi, aveva perso la vita in un incidente stradale in moto nel 1992.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata