La delusione di Lucia Monteiro, mamma del giovane ucciso a Roma il 6 settembre 2020. La sentenza d'Appello il 14 marzo

“Sono delusa, perché vedo” che “dopo quattro anni di carcere mi aspettavo un pentimento, che non c’è stato” da parte di Marco e Gabriele Bianchi. Così Lucia Monteiro, la madre di Willy, al termine dell’udienza di oggi davanti ai giudici della Corte d’Assise d’Appello di Roma dove sono imputati i fratelli Bianchi per l’omicidio del giovane studente di 21 anni ucciso al culmine di un pestaggio avvenuto a Colleferro, in provincia di Roma la notte del 6 settembre 2020.

Il 14 marzo attesa la sentenza d’Appello

Il processo d’Appello bis è stato celebrato dopo che la Cassazione aveva condannato definitivamente tutti gli imputati per omicidio volontario e aveva disposto un nuovo giudizio rispetto alle attenuanti generiche riconosciute ai Bianchi facendo scendere la condanna per i due dall’ergastolo a 24 anni. Per gli altri due imputati, le condanne a 23 anni per Francesco Belleggia e 21 anni per Mario Pincarelli, sono diventate definitive. La sentenza è attesta per il 14 marzo.

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