Nel raggiro era stato coinvolto anche l'ex presidente dell'Inter Moratti

Ci sono due indagati nell’inchiesta della Procura di Milano sulla truffa realizzata sfruttando il nome del ministro della Difesa, Guido Crosetto. Si tratta dei due soggetti stranieri a cui risulta intestato il conto corrente olandese sequestrato mercoledì e su cui i carabinieri del Nucleo investigativo di Milano guidati dal pm Giovanni Tarzia e dal Procuratore Marcello Viola hanno congelato i 979.980 euro pagati in due tranche da Massimo Moratti dopo il raggiro. L’inchiesta contesta le ipotesi di reato di associazione a delinquere, truffa aggravata dal danno di rilevante entità e sostituzione di persona. I truffatori con appoggi internazionali contattavano personaggi del gotha della finanza italiana con numeri clonati anche dalla ‘batteria’ del ministero della Difesa e chiedevano centinaia di migliaia di euro come ‘aiuto’ alla Repubblica per liberare ostaggi italiani in Medio Oriente. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata