Il rapper era indagato per rissa, lesioni e percosse
La Procura di Milano ha chiesto di archiviare l’indagine per rissa, lesioni e percosse in concorso a carico di Federico Leonardo Lucia, in arte Fedez, per il pestaggio di Cristiano Iovino avvenuto nella notte tra il 21-22 aprile 2024 a Milano dopo una lite scoppiata poche ore prima nel locale The Club. Dopo la discussione ci sarebbe stata una sorta di spedizione punitiva in cui il personal trainer sarebbe stato accerchiato e picchiato da un gruppo di uomini, fra cui alcuni ultras della curva sud del Milan ora a processo per l’inchiesta ‘Doppia Curva’ della Dda, alla presenza del rapper che assiste ma non partecipa al pestaggio.
Fedez, l’accordo con Iovino per ritirare la querela
L’estate scorsa il personal trainer ha raggiunto un accordo transattivo con Fedez nel quale si rinunciava a sporgere querela e ad eventuali azioni penali. “Ho ricevuto un assegno di 10.000 euro” ha detto il 38enne sentito negli uffici della squadra mobile lo scorso novembre aggiungendo però di aver “già deciso” prima dell’accordo “di non sporgere denuncia per l’aggressione che ho subito”. E’ proprio questa una delle ragioni che hanno convinto la pm Michela Bordieri a chiedere al gip di archiviare la posizione dell’artista in gara a Sanremo non essendo il reato di lesioni (peraltro non refertate in ospedale) perseguibili d’ufficio. La decisione verrà presa nei prossimi mesi.
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