Arrestato a Cetraro dai carabinieri del comando provinciale di Cosenza il latitante Luca Occhiuzzi, ricercato per tentato omicidio con l’aggravante mafiosa, oltre che per detenzione e porto abusivo di arma, estorsione e lesioni personali con l’aggravante del metodo mafioso. Nei suoi confronti i militari hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del tribunale di Catanzaro su richiesta della Dda catanzarese, alla quale Occhiuzzi si era sottratto il 15 settembre 2022. La misura cautelare era intervenuta a seguito delle indagini coordinate dalla Dda e delegate ai carabinieri delle compagnie di Scalea e di Paola riguardanti il tentato omicidio avvenuto a giugno 2021 ai danni dell’addetto al servizio di sicurezza di un locale notturno di Belvedere Marittimo, nell’alto tirreno cosentino, il quale si sarebbe opposto alla presunta estorsione ipotizzata nei confronti di Occhiuzzi insieme ad altri tre soggetti. Secondo quanto ricostruito, gli indagati pretendevano di consumare bevande senza pagare. È stata ritenuta la sussistenza dell’aggravante del metodo mafioso in quanto gli indagati si sarebbero avvalsi della forza intimidatrice derivante dal vincolo associativo propria delle organizzazioni mafiose. I carabinieri hanno localizzato il ricercato in un’abitazione del centro storico di Cetraro. Per Occhiuzzi Luca il procedimento penale allo stato si trova nella fase dell’udienza preliminare.