Il sisma più forte, di magnitudo 3.9, dopo la mezzanotte: la gente ha dormito in auto
Nuove scosse di terremoto si sono registrate nella notte e questa mattina nella zona dei Campi Flegrei, in provincia di Napoli. La più intensa poco dopo mezzanotte, alle 00.19, con magnitudo 3.9. La scossa è stata seguita da una replica di magnitudo 2.5 alle 00.20. Sono più di dieci i terremoti di magnitudo superiore a 2 registrati nella zona negli ultimi tre giorni. Oggi a Pozzuoli le scuole sono chiuse per permettere le verifiche sulle strutture scolastiche. La zona dei Campi Flegrei è soggetta da tempo al fenomeno del bradisismo, causa dell’intensa attività sismica.
Dopo le prime verifiche effettuate dai vigili del fuoco non sono state riscontrate criticità. L’Osservatorio vesuviano dell’Ingv, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia nella zona dei Campi flegrei (Napoli), ha rilevato altre scosse in mattinata: alle 8.12 la magnitudo è stata di 3.2, a seguire, due minuti più tardi, alle 8.14, è stata invece di 2.8. Dalla mezzanotte, quando è stata registrata il sisma di magnitudo 3.9, sono state otto in totale le scosse registrate.
Terremoto Campi Flegrei, la gente ha dormito in auto o al Palatrincone
A Pozzuoli, in provincia di Napoli, il Comune ha aperto il Palatrincone per consentire alla popolazione di trascorrere la notte in seguito alla scossa di magnitudo 3.9 registrata dopo la mezzanotte. La struttura ha ospitato 9 nuclei familiari. Secondo quanto informa la Prefettura di Napoli, circa 500 persone hanno trascorso la notte in aree di parcheggio attrezzate nelle quali sono stati distribuiti generi di prima necessità, tra cui le coperte termiche. Il Comune di Bacoli non ha segnalato criticità, né si è trovato nella condizione di dover aprire un hub di accoglienza sul proprio territorio.
A Napoli, molti residenti nella zona Pisciarelli, nel quartiere Agnano, hanno trascorso la notte in auto davanti alla ex Base Nato di Bagnoli e all’esterno dell’Ippodromo di Agnano. È quanto fa sapere la Prefettura di Napoli, dove sono in corso le riunioni del coordinamento in seguito alla scossa di magnitudo 3.9 registrata dopo la mezzanotte nei Campi flegrei. Via Pisciarelli è la zona più vicina all’epicentro della scossa più forte registrata dello sciame sismico tuttora in corso.
Sindaco Pozzuoli: “Spavento per lungo sciame sismico”
“Si è registrato molto spavento tra la popolazione dopo le scosse più forti di questo lungo sciame sismico. In molti hanno preferito dormire in macchina. Nelle aree di attesa si sono presentate diverse famiglie che hanno preferito restare lì. L’assistenza alla popolazione è stata garantita grazie all’impegno della Protezione Civile e delle forze dell’ordine”. Lo ha dichiarato Luigi Manzoni, sindaco di Pozzuoli, in un punto stampa fuori dalla sede della Protezione civile.
Campi Flegrei: “Prosegue monitoraggio Coordinamento convocato da prefetto”
Continua l’attività di monitoraggio da parte del Centro Coordinamento Soccorsi, convocato dal Prefetto di Napoli, Michele di Bari, presso la Sala Operativa della Protezione Civile in collegamento costante con il Prefetto Fabio Ciciliano, Capo Dipartimento della Protezione Civile, con il Direttore dell’INGV, Mauro di Vito, il Direttore della protezione civile della Regione Campania, Italo Giulivo, il direttore dell’ufficio scolastico regionale, Ettore Acerra, con le forze di polizia, la Capitaneria di Porto, le Aziende Sanitarie Locali, il 118, l’Enel, la Croce Rossa, oltre che con i Comuni di Napoli, Pozzuoli, Bacoli e Monte di Procida, in particolare dopo la scossa delle 00.19, di magnitudo 3.9, in zona Pisciarelli. Il Direttore dell’Ingv ha reso noto che gli eventi, tuttora in atto, sono stati circa 180.Nell’ultima riunione delle ore 7.30, i Sindaci hanno evidenziato che, anche in via precauzionale, sono in atto le verifiche su alcuni edifici scolastici. La Capitaneria di Porto sta procedendo alle verifiche sulla zona costiera, già in passato interessata da frane. L’evento, pur non facendo registrare danni a persone o cose, è stato particolarmente avvertito e ha creato allarme nella popolazione.
Il sindaco di Napoli Manfredi: “Monitoriamo con attenzione”
“Questo sciame sismico rientra, come ha sottolineato l’Osservatorio Vesuviano, nella dinamica fisiologica del bradisismo nei Campi Flegrei. Ovviamente le scosse che hanno un epicentro più vicino alla città di Napoli si avvertono di più, come è capitato con l’ultima che aveva un epicentro ai Pisciarelli. Stiamo monitorando con grande attenzione tutte le strutture, abbiamo gli accelerometri, stiamo facendo continuamente ispezioni e non si rilevano motivi di allarme rispetto alla sicurezza delle strutture”. Lo dice il sindaco di Napoli e presidente Anci Gaetano Manfredi. “Mi rendo conto che per i cittadini è uno stress, però purtroppo dobbiamo convivere con questo fenomeno che esiste da secoli e oggi abbiamo più strumenti di prevenzione ed edifici più sicuri. Continueremo a investire nella prevenzione e nell’adeguamento sismico delle strutture pubbliche. Per gli eventi bradisismici c’è il comitato operativo che è permanentemente convocato in Prefettura e tutti i tecnici sono sul campo – afferma – Sto seguendo personalmente la situazione e possiamo dire ai cittadini di essere tranquilli. Mi rendo conto che è difficile essere tranquilli, però non ci sono stati danni strutturali: in qualche scuola c’è stata solo qualche cavillatura dell’intonaco e quindi se interveniamo rapidamente non c’è motivo di allarme”.”Siamo in contatto con la Protezione civile nazionale e stiamo lavorando con grande attenzione sotto il coordinamento della Prefettura”, conclude.
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