Un video girato dopo la rivolta nel carcere di San Donato di Pescara, mostra i danni provocati dai rivoltosi che, il 17 febbraio scorso, hanno appiccato incendi, danneggiato le celle e distrutto le suppellettili.
Dodici tra agenti e detenuti sono rimasti intossicati dai fumi generati dai roghi. La protesta, innescata dal suicidio di un detenuto di 24 anni.
Alcuni dei reclusi erano saliti anche sul tetto dell’edificio: sul posto sono accorsi rinforzi della Polizia penitenziaria, i vigili del fuoco e alcune ambulanze.
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