Le telecamere di videosorveglianza hanno immortalato i presunti piromani, che avrebbero dato fuoco a un accelerante di combustione

Le fiamme hanno distrutto in pochi minuti quindici autoveicoli. Dieci erano auto di servizio della polizia, mentre le altre erano mezzi privati degli agenti. I momenti concitati dell’incendio divampato lunedì mattina ad Albano Laziale (Roma) un paio d’ore prima dell’alba nel parcheggio interno, comune al commissariato e della sottosezione della polizia stradale sono racchiusi nelle immagini di videosorveglianza interna, che hanno immortalato anche i presunti piromani. Il rogo è stato appiccato a pochi giorni di distanza da un altro episodio analogo, che ha interessato il comando della Compagnia dei carabinieri di Castel Gandolfo, dove sono rimasti intossicati anche due poliziotti. In entrambi i casi, una persona incappucciata dopo aver scavalcato il muro di cinta ha appiccato il rogo dando fuoco a un accelerante di combustione, forse ‘Diavolina’, dopo aver cosparso le gomme dei mezzi con materiale infiammabile, contenuto in una tanica che ha portato via durante la fuga. I residenti degli stabili intorno al commissariato sono stati fatti evacuare in via precauzionale.

 

Si indaga sulla pista anarchica

Secondo chi indaga, la pista che si rivela la più promettente è quella anarchica anche se per il momento i due atti terroristici non sarebbero stati ancora rivendicati. Le indagini sull’incendio che ha interessato il commissariato sono state affidate alla Digos della questura di Roma, mentre ai carabinieri sono state affidate quelle che riguardano l’episodio alla Compagnia. La procura della Repubblica di Velletri coordina le due inchieste ma i fascicoli potrebbero convergere, già dalle prossime ore, in un unico procedimento e passare al pool antiterrorismo della procura di Roma.

Siulp: “Vile atto di volenza ai danni commissariato Albano Laziale”

“Condanniamo con fermezza l’ennesimo vile atto di violenza contro le Forze dell’Ordine, questa volta ai danni del Commissariato di Albano Laziale“, è stata la reazione del segretario generale del sindacato di Polizia Siulp, Ignazio Caprarotta. “Le automobili andate a fuoco sono 9 della polizia stradale e 6 del commissariato. Nell’attacco due poliziotti, uno della stradale e uno del commissariato hanno riportato intossicazioni da fumo e al momento sono in ospedale per ulteriori accertamenti”, è stato il commento del segretario del sindacato di polizia Coisp Domenico Pianese. Solidarietà dopo l’attacco alla polizia e ai carabinieri è stata espressa dal Sim Carabinieri, nella persona del Segretario Generale Antonio Serpi. “Nell’attesa che si faccia piena luce sulla vicenda, ci stringiamo accanto agli agenti“, ha dichiarato l’assessore al Bilancio, all’Agricoltura e alla Sovranità alimentare di Regione Lazio, Giancarlo Righini.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata