I finanzieri del comando provinciale di Palermo hanno tratto in arresto un palermitano incensurato e sequestrato 1 kg e mezzo di cocaina, involucri sottovuoto, 500 dosi già confezionate di crack e 100 dosi di cocaina. Nelle scorse settimane, i Baschi Verdi hanno intensificato l’attività di contrasto della diffusione del crack, la cosiddetta “droga dei poveri”, anche in considerazione del sempre più crescente e preoccupante fenomeno del consumo di quest’ultimo, soprattutto tra i giovanissimi. L’attività così avviata ha consentito di individuare un soggetto che, sebbene incensurato, sembrava aver messo in piedi una fiorente attività di produzione e spaccio di sostanze stupefacenti all’interno della propria abitazione in un vicolo stretto del quartiere Noce e, pertanto, di difficile monitoraggio. Infatti, l’uomo, approfittando della favorevole posizione del proprio appartamento, all’interno del quale procedeva principalmente alla produzione del crack e al confezionamento di piccole dosi di cocaina, aveva trasformato il balcone della propria abitazione in una vera e propria “piazza di spaccio”. In particolare, le dosi di crack e cocaina, dopo un breve contatto telefonico, venivano lanciate dal balcone ai vari clienti o pusher che lì sotto si posizionavano. Tale modalità consentiva al sospettato di evitare contatti diretti o incontri con gli acquirenti, garantendogli di ridurre al massimo il rischio di essere intercettato dalle forze dell’ordine durante le consegne.
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