Nei prossimi giorni sarà conferito l'incarico per l'autopsia
Sono di Mara Favro, scomparsa nel Torinese nel marzo del 2024, i resti ossei trovati nei boschi della Valsusa qualche giorno fa. Lo conferma l’esame del Dna sui resti, ritrovati da carabinieri e vigili del fuoco. Nei prossimi giorni sarà conferito l’incarico per l’autopsia, in modo da verificare le cause del decesso della donna.
Per il presunto omicidio della donna sono indagati il titolare della pizzeria in cui lavorava la donna, Vincenzo Milione, e l’ex pizzaiolo del locale, Cosimo Esposito. Mara Favro era scomparsa in circostanze misteriose proprio l’8 marzo 2024.
“Ci hanno notificato che sui resti ossei rinvenuti, il cui esame del Dna conferma essere di Marta Favro, ci sarà l’autopsia. Ora attenderemo i risultati dell’esame autoptico“. Lo ha detto a LaPresse l’avvocato Luca Calabrò, legale di Vincenzo Milione.
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