Migliaia di persone hanno partecipato a Milano al corteo organizzato da ‘Non una di meno’ in occasione dell’8 marzo, Giornata internazionale della donna. Il corteo è stato aperto dallo striscione “lotto, boicotto, sciopero”. Lungo il percorso, che si è snodato dalla Stazione Centrale fino a piazza della Scala, è emerso un acceso dibattito riguardo al disegno di legge presentato ieri dal Consiglio dei ministri che prevede l’introduzione del reato di femminicidio, punibile con l’ergastolo. “Finché non si sradicherà la cultura patriarcale, la creazione di questo nuovo reato servirà a poco”, ha detto una manifestante, mentre un’altra ha aggiunto: “È già un inizio, visto che non ce lo aspettavamo da questo governo”. Riguardo alla possibilità di attuare il disegno di legge, la speranza è: “Che non sia come il Codice Rosso, che non ha i mezzi per essere applicato”.

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