Il cuoco è accusato dal Gup di Roma di diffamazione aggravata e istigazione alla discriminazione razziale

Chef Rubio, al secolo Gabriele Rubini, è stato rinviato a giudizio dal Gup del tribunale di Roma, per le accuse di diffamazione aggravata e istigazione alla discriminazione razziale. Rubio, secondo l’accusa, durante una trasmissione in una radio privata, avrebbe affermato che il genocidio aveva riguardato “solo alcuni ebrei perché quelli ricchi si sono venduti le famiglie”. Un’altra accusa riguarda alcune sue affermazioni durante un convegno in un centro sociale dove avrebbe istigato i presenti a commettere violenza contro Israele. Nel processo si sono costituite parte civile sia la comunità ebraica romana che l’Unione delle comunità ebraiche italiane. La prima udienza è fissata il 1 giugno 2025.

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