Il filorusso Nicolai Lilin contro Luca e Paolo. “Gli sfonderei il cranio”, ha detto, riferendosi ai due comici, lo scrittore 45enne di origini moldave, in videocollegamento alla conferenza ‘Voci dal Donbass’, che si è tenuta a Genova ed è stata trasmessa in diretta su youTube il primo marzo scorso. “Personaggi patetici e ignoranti: hanno preso in giro quello che ha fatto Vincenzo, la raccolta firme, in maniera stupida. Comprendo tutto, scherzi, satira, è bellissimo, io prendo spesso in giro anche sui miei social soprattutto i potenti di questo mondo. Ma quando io vedo due annoiati, inutili dal punto di vista intellettuale, personaggi strapagati rispetto all’impegno che mettono in quello che fanno, che deridono una persona che riporta le informazioni reali dalla guerra, mi è venuta la voglia di sfondare il cranio a uno e all’altro. Lo dico onestamente”, le parole di Lilin. Le minacce al duo comico di Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu arrivano dopo la puntata del 25 febbraio di DiMartedì andata in onda su La7, dove i due artisti hanno dedicato uno sketch satirico alla petizione lanciata contro Sergio Mattarella da un altro putiniano, Vincenzo Lorusso. “Sono una persona nata per strada che ha vissuto per strada, ho fatto le risse. Anche se ho promesso a me e a mamma di non ammazzare più nessuno, ancora oggi ho il sangue che mi va alla testa quando vedo certe cose e dico: se lo trovassi davanti gli sfonderei il cranio e gli farei ingoiare i denti. Persone indegne che affrontano delle questioni in maniera qualunquista. Questo è il problema dell’Italia: che abbiamo troppe persone come Luca e Paolo“, ha concluso Nicolai Lilin.
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