Ansia, stress, paura di non essere all’altezza, sono solo alcune delle cause che portano i giovani a soffrire di disturbi alimentari. Un fenomeno in estensione che da 15 anni a questa parte rappresenta la prima causa di morte negli adolescenti. Un problema sottostimato e spesso anche trascurato: “Domani è la giornata di sensibilizzazione dei disturbi alimentari – spiega Bianca Piergentili della Rete degli studenti – e oggi siamo in piazza per chiedere dei fondi strutturali sulla salute mentale. L’elemento più complicato su cui bisognerebbe intervenire – spiega – è lo sportello di ascolto psicologico nelle scuole. Non ci sono e quelli che ci sono hanno tempi di attesa lunghissimi e potenzialmente non rispondono alle necessità degli studenti”. “I malati per disturbi alimentari sono più di tre milioni accertati – aggiunge Marusca Albertazzi dell’associazione Mi nutro di vita – il sommerso è quanto meno il doppio. Dobbiamo aspettarci almeno 7 milioni”.
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