Questa sera si è svolto l'evento per spiegare l'infrastruttura in cui saranno investiti 854mila euro, i lavori saranno completati entro un anno

“Siamo consapevoli di quanto la viabilità sia cruciale per il lavoro, la crescita delle comunità e l’economia del nostro territorio. Ma è fondamentale anche la sicurezza, perché non possiamo dimenticare quanto è stato devastante quello che è successo. Dobbiamo ricostruire opere che siano sicure e che possano rispondere alle esigenze delle comunità colpite, non solo dai danni fisici ma anche dalla necessità di ricostruire la fiducia nel nostro territorio, che è stato gravemente danneggiato dall’alluvione del 15 settembre 2022”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Marche e commissario per l’Alluvione 2022, Francesco Acquaroli, intervenendo all’assemblea pubblica dedicata al rifacimento del ponte in via Serra, un’infrastruttura strategica per il collegamento tra i comuni di San Marcello e Monsano, in provincia di Ancona, gravemente danneggiata dall’alluvione. L’incontro, che si è svolto questa sera presso il Teatro Ferrari di San Marcello, ha rappresentato un’importante occasione di confronto con i cittadini per illustrare lo stato dell’opera, le fasi del progetto e i prossimi passi verso la realizzazione.

L’assemblea pubblica di questa sera

All’assemblea hanno partecipato, oltre al presidente Acquaroli, anche il vicecommissario Stefano Babini e i sindaci dei due comuni coinvolti, Joseph Borgiani per San Marcello e Roberto Campelli per Monsano.

“Purtroppo, i danni causati dall’alluvione del 2022 sono ancora evidenti – ha proseguito il presidente -. Come sappiamo, molte strade sono interrotte e molte comunità hanno sofferto a causa della mancata funzionalità di queste infrastrutture. I lavori inizieranno nei prossimi mesi, e ci auguriamo di riuscire a restituire la viabilità e completare la realizzazione del ponte entro il prossimo anno, per garantire il collegamento delle comunità interessate. Stiamo mettendo in atto un piano da oltre 400 milioni, e fino ad ora dai letti dei fiumi Misa e Nevola abbiamo estratto mezzo milione di metri cubi di detriti. La sicurezza di cittadini e imprese vale più di qualsiasi polemica quindi un plauso alla scelta dei sindaci che, chiudendo il ponte, hanno pensato al bene delle loro comunità”.

L’intervento, reso possibile grazie al contributo della Regione Marche e ai fondi stanziati dal Governo nazionale, sarà effettuato dal Comune di Monsano, in qualità di soggetto attuatore. L’importo complessivo dei lavori è di circa 854mila euro, stanziati nel piano del Commissario (ex OCDPC 1011/2023). La copertura finanziaria è già stata definita, consentendo l’avvio della fase di progettazione e delle successive operazioni necessarie.

Siamo pronti a integrare l’importo per completare l’opera, che avrà un impatto positivo sul collegamento tra i comuni di Monsano e San Marcello – ha precisato Babini -. In seguito all’alluvione, abbiamo circa sessanta ponti in tutta la regione da ripristinare; alcuni sono già in fase di progettazione, altri sono in fase di realizzazione. Abbiamo dato priorità a quelli che interrompono il traffico, come questo. Il comune ha già compiuto importanti passi, come la redazione del documento di fattibilità. La progettazione è quasi completata, quindi penso che possano partire a breve con l’affidamento dei lavori. Abbiamo anche offerto la possibilità di avvalersi dell’accordo quadro bis, che stiamo attivando per completare altre opere che non sono rientrate nel primo accordo. Il ponte ha una lunghezza di circa 10 metri, con 5 travi in cemento armato precompresso. Sarà rafforzata la muratura delle spalle, mentre l’impalcato sarà completamente rinnovato, per garantire il mantenimento dei livelli di traffico per cui è stato progettato inizialmente. I lavori potrebbero durare tra gli 8 mesi e un anno. Tuttavia, contiamo di completare l’intervento in tempi più rapidi”.

I Comuni coinvolti 

“L’infrastruttura è strategica per le nostre comunità – ha detto Borgiani – grazie al sostegno della Regione riusciremo a restituirlo ai cittadini in tempi ragionevoli. “Il comune di Monsano sarà soggetto attuatore – ha spiegato il sindaco Campelli – e grazie alla collaborazione istituzionale il lavoro sarà completato in tempi molto più rapidi di quelli previsti”.

Il ponte di via Serra, su cui per i danni dell’alluvione 2022 erano già stati effettuati interventi di emergenza come la restrizione della carreggiata, il senso unico alternato e l’interdizione al passaggio dei mezzi pesanti, è stato chiuso il 17 gennaio scorso a seguito dell’aggravarsi delle lesioni strutturali e della mancanza di adeguate protezioni laterali. Una decisione assunta in via precauzionale dopo un sopralluogo congiunto effettuato dai tecnici delle amministrazioni comunali, dai comandanti della Polizia Locale e da un esperto strutturista. L’ordinanza di chiusura ha interessato il tratto della strada comunale di via Serra e via Montefiore, con un impatto significativo sulla viabilità tra i due comuni.

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