Indagine, senza ipotesi di reato né indagati, per verificare se ci possano essere danni per le casse pubbliche

La Procura di Milano ha aperto un’indagine esplorativa sulla vendita dello stadio San Siro da parte del Comune a Milan e Inter. Il fascicolo, coordinato dalla procuratrice aggiunta Tiziana Siciliano a capo del dipartimento reati contro la pubblica amministrazione e del Procuratore, Marcello Viola, è stato iscritto a modello 45, senza ipotesi di reato né indagati, per verificare se ci possano essere danni per le casse pubbliche dalla procedura di vendita del Meazza.

In settimana i club hanno inviato a Palazzo Marino il documento di fattibilità e la giunta guidata dal sindaco Giuseppe Sala ha approvato la delibera con le linee d’indirizzo per gli step successivi: l’avvio della conferenza dei servizi e un avviso pubblico per verificare l’interesse di altri soggetti all’acquisto. Le cifre sarebbero intorno ai 124 milioni per l’area più 72 milioni e 980mila euro per l’impianto ma con uno ‘sconto’ di 80 milioni a carico del Comune per la rimozione delle macerie da demolizione e le bonifiche.

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