La Polizia di Stato di Brescia ha eseguito sei misure cautelari in carcere e una agli arresti domiciliari, richieste dalla Procura bresciana ed emesse dal gip nei confronti di sette persone indagate a diverso titolo per tentato omicidio, rapina, lesioni e minacce aggravati, rissa, violenza privata, danneggiamento nonché in materia di armi. Sono state eseguite contestualmente ulteriori perquisizioni nei confronti di altri soggetti indagati in stato di libertà. Le ipotesi di reato sono riconducibili a diversi episodi commessi a partire dal 29 giugno 2024 e sino al 14 gennaio scorso, a Brescia, nelle zone della stazione ferroviaria e del centro storico oltre che all’esterno di locali di intrattenimento. In un caso alcuni indagati avrebbero aggredito la vittima colpendola con una coltellata al gluteo, con una bottigliata alla testa e per mezzo di uno storditore elettrico, riducendo il malcapitato in fin di vita.
In altre occasioni sarebbero state utilizzate, come armi improprie, mazze da baseball, bastoni, spray urticanti e cocci di bottiglia. In due circostanze alcuni indagati avrebbero provocato vere e proprie risse, scoppiate nel centro storico tra fazioni opposte che si sono fronteggiate utilizzando complementi dell’arredo cittadino o di esercizi commerciali. Gli episodi sarebbero talvolta terminati con il furto di beni delle vittime e in diverse circostanze alcune di loro hanno riportato lesioni gravi, gravissime e in un caso anche permanenti. Nel corso delle perquisizioni sono state rinvenute 6 armi giocattolo e circa 100 grammi di sostanza stupefacente tipo hashish. Tutto è stato sottoposto a sequestro.
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