I consigli della Polizia Postale per non cadere nella nuova truffa della chiamata che dice: "Abbiamo ricevuto il tuo curriculum"

“Abbiamo ricevuto il tuo curriculum“. Inizia così l’ultima truffa telefonica che si sta diffondendo e che si compie attraverso una chiamata proveniente da un numero di una utenza apparentemente italiana. Ecco cosa fare per evitare di cadere nel raggiro che potrebbe svuotare conti correnti o rubare dati personali. 

“Abbiamo ricevuto il tuo curriculum”, cos’è la nuova truffa telefonica

A mettere in guardia dall’ultima truffa telefonica e spiegare cosa fare per evitarla è la polizia postale. “Salve, abbiamo ricevuto il tuo curriculum”. Rispondendo a una chiamata proveniente da un numero di cellulare con prefisso italiano, una voce registrata invita l’utente ad avviare una conversazione in chat per un’inattesa proposta di lavoro.

Ma non è l’unica truffa telefonica che minaccia gli utenti in questi giorni. “Ciao! Per favore votate… è la figlia della mia amica, il premio principale è una borsa di studio”. In questo caso il messaggio, spiega ancora la polizia postale sul proprio sito, arriva su WhatsApp, contiene un link da cliccare per partecipare al concorso e soprattutto è stato inviato da un contatto presente in rubrica.

La proposta potrà sembrare invitante e il messaggio del nostro amico innocuo ma cliccando su link fraudolenti e comunicando i nostri dati personali, cybercriminali possono accedere ai contatti presenti in rubrica, impadronirsi dei nostri account, rubare la nostra identità per commettere altre truffe.

La truffa telefonica del curriculum, cosa fare

Ecco cosa fare per evitare di cadere nella truffa telefonica: bisogna in sostanza avere cura dei propri dati. 

I consigli della polizia postale:

  • Proteggi i tuoi dati
  • Non comunicare mai dati personali su richieste ricevute tramite messaggi, e-mail, al telefono
  • Proteggi i tuoi device da virus e malware
  • Non cliccare su link e non aprire allegati senza aver verificato l’autenticità della comunicazione

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata