La vittime è ricoverata in ospedale in gravi condizioni. L'aggressore rintracciato grazie ad alcuni testimoni
Un ragazzo di 15 anni è stato arrestato ieri sera perché sospettato di essere l’autore del ferimento del 16enne, accoltellato a Frascati, comune della provincia di Roma. Il giovane, residente nella zona, è stato ritracciato grazie ad alcune testimonianze dei presenti che avevano assistito prima alla lite e poi al tentato omicidio. L’aggressione è avvenuta in via Annibal Caro a pochi passi nella centralissima piazza Marconi dove la vittima era con un gruppo di amici. La fuga del 17enne, come anche l’accoltellamento, erano stati ripresi dalle telecamere.
Le indagini sono coordinate dalla procura della Repubblica presso il Tribunale per il Minorenni di Roma. Rimangono ancora gravi le condizioni della vittima che subito dopo in trasporto al pronto soccorso dell’ospedale San Sebastiano Martire è stato trasferito al policlinico di Tor Vergata.
16enne accoltellato a Frascati, è in gravi condizioni
La vittima, ricoverata al pronto soccorso dell’ospedale San Sebastiano Martire è in gravi condizioni.
Aggressore arrestato in casa della fidanzata, movente forse piccolo debito
Il presunto aggressore è stato arrestato in casa della fidanzata a Ciampino e interrogato dal magistrato della Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minori. Le accuse nei suoi confronti sono quelle di tentato omicidio e porto di armi e oggetti atti ad offendere. Da quanto ricostruito nel corso della notte, è emerso che alla base della lite ci sarebbe un debito non saldato da parte del giovane ferito, relativo ad alcuni capi di abbigliamento comprati dall’aggressore. Il confronto, inizialmente verbale, sarebbe poi passato alle vie di fatto quando il 15enne, dopo aver estratto un coltello nascosto all’interno degli indumenti, ha colpito la vittima. All’esito dell’interrogatorio il giovane ha ammesso le proprie responsabilità.
Vittima e aggressore frequentavano la stessa scuola
Il ragazzino di 16 anni vittima dell’accoltellamento frequentava la stessa scuola dell’aggressore. Si esclude per il momento che il tentato omicidio possa essere maturato nell’abito di una ‘guerra’ tra baby gang.
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