Proteste in occasione della due giorni di 'All we need is home'

Tensione a Roma tra forze dell’ordine e aderenti al movimento per il diritto all’abitare che hanno occupato un’ala dei Fori Imperiali proprio di fronte al Colosseo. “Siamo qui perché in queste ore è in corso la due giorni promossa dal Comune di Roma denominata: ‘All we need is home’ nel corso della quale si parla di diritto all’abitare con soggetti europei“, spiega Margherita, attivista del movimento. “Si racconta di un’attenzione di questa amministrazione per il diritto all’abitare – prosegue la donna – con risorse serie ma quello che vediamo è che gli sfratti proseguono nonostante la richiesta di Papa Francesco di interromperli. C’è una continua cessione di patrimonio pubblico ai palazzinari. La questione giovanile è trascurata e quindi ciò che vogliamo dire con questa iniziativa eclatante nel cuore della città è che questa idea di Roma come eventificio, come città che deve attrarre gli investimenti di lusso è incompatibile con la necessità di chi non può permettersi di vivere in questa città. Chiediamo un incontro e l’apertura di un tavolo e non rinunceremo al nostro diritto all’abitare”.

Tra i manifestanti anche studenti aderenti a Cambiare Rotta: “Siamo qui perché la situazione per il diritto all’abitare è la stessa per il diritto allo studio – spiega Leonardo – I soldi che dovrebbero essere investiti nel pubblico vengono dirottati sugli investimenti militari e nel frattempo vanno avanti le riforme di scuola e università improntate alla selezione di classe e militarizzazione. Rilanciamo la giornata del 4 aprile sciopero studentesco nazionale sotto i ministeri di Valditara e Bernini”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: ,