Un milione di interventi, oltre 1500 arresti di persone legate alla mafia, 35 latitanti catturati. Sono solo alcuni dei numeri svelati in occasione dei festeggiamenti del 173° anniversario della fondazione della polizia di Stato.
Le volanti, coordinate dalle Sale Operative delle questure italiane, che hanno gestito 4.351.509 chiamate arrivate al numero di emergenza, sono state impegnate sia nel pronto intervento, sia in numerosi episodi di soccorso pubblico con 1.244.664 interventi complessivi. I dispositivi di controllo del territorio degli UPGSP hanno consentito l’arresto di 8.602 persone e la denuncia di 47.293.
In relazione al contrasto della minaccia del terrorismo internazionale, la polizia di Stato ha tratto in arresto, nel corso del 2024, 23 soggetti di cui, 11 estremisti contigui al terrorismo di matrice jihadista, 11 soggetti riconducibili a formazioni terroristiche di matrice etnico-indipendentista e marxista-leninista e un individuo, per traffico di armamenti di guerra e materiale dual use in violazione all’embargo internazionale. Nel medesimo contesto, in chiave di prevenzione della minaccia, sono stati rimpatriati 82 soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza dello Stato. Nella lotta al terrorismo interno invece, sono stati 23 gli arresti effettuati dalle Digos delle questure italiane.
Il contrasto della criminalità mafiosa, nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024 sono state 111 le principali operazioni svolte dal comparto investigativo della polizia di Stato, con 1.542 arresti in esecuzione di misure cautelari, precautelari o per altro titolo detentivo; con la cattura di 35 latitanti, di cui 15 appartenenti a organizzazioni criminali italiane, nove a organizzazioni criminali straniere e 11 ricercati per gravi delitti.
Tutte le operazioni antimafia sono state svolto sotto il controllo del Servizio centrale operativo della Direzione centrale anticrimine ha svolto un’azione di coordinamento informativo e investigativo delle Squadre Mobili e delle SISCO (Sezioni Investigative del Servizio Centrale Operativo), partecipando direttamente alle più delicate indagini per il contrasto della criminalità organizzata italiana e straniera, anche di tipo mafioso, nonché per gravi delitti, anche a carattere transnazionale.
Nell’ambito del traffico di stupefacenti, sono stati eseguiti 2.121 provvedimenti restrittivi e sequestrati complessivamente circa 4.406,4 kg di stupefacente, suddivisi in 1.290 kg di cocaina, 20 kg di eroina, 3.095kg di cannabinoidi, 1,4kg di droghe sintetiche.
“Nel corso 2024, sono stati rimpatriati 5.541 tra stranieri e cittadini comunitari, destinatari dei suddetti provvedimenti. La popolazione straniera regolarmente soggiornante sul territorio nazionale, il dato è pari a 4.384.690 unità. Al 31 dicembre 2024 sono stati prodotti 1.762.929 titoli di soggiorno, di cui 320.108 in formato cartaceo e 1.442.821 elettronici. Nel corso del 2024, le istanze di protezione internazionale registrate presso le Questure sono state 153.012, in aumento rispetto alle 137.974 del 2023″.