La donna è stata arrestata per aver coperto la latitanza del boss
Floriana Calcagno, arrestata oggi per aver coperto la latitanza di Matteo Messina Denaro, ex boss di Cosa Nostra, era una delle altre amanti del latitante, nonostante avesse cercato di far crede di essere una “amante occasionale del capo mafia” del quale ignorava la vera identità. Ma Calcagno, secondo quanto ricostruito nel corso delle indagini, come si legge nell’ordinanza di custodia cautelare che LaPresse ha potuto visionare, “ne ha condiviso momenti associativi, dinamiche relazionali finalizzate al trasporto di beni, documentazione” e probabilmente anche “denaro”, attuando condotte “finalizzate a evitare localizzazione e individuazione” del latitante.
Floriana Calcagno ‘postina’ e staffetta per spostamenti di Messina Denaro
“Dici che Acchina ti aiuta come può e può fare cose per te. Ma cosa può fare per te?”. Acchina, appellativo che Laura Bonafede utilizzava per indicare Floriana Calcagno forniva al boss di mafia Matteo Messina Denaro documenti e probabilmente denaro, ma soprattutto, secondo quanto emerso dalle indagini, la donna, arrestata oggi, aveva ospitato il latitante nella sua residenza estiva nella località Tre Fontane. Calcagno ha fatto da “staffetta” e in diverse circostanze, tutte documentate, gli faceva da “apripista a garanzia della tranquillità e sicurezza del percorso” con la propria auto. Ed era anche ‘postina’ per il boss, al punto che in una circostanza entra nel covo CB31 con una busta e ne esce con la stessa busta ma “in parte svuotata”: Messina Denaro appunta l’evento sul calendario. Cinque giorni dopo l’arresto di Messina Denaro, avvenuto il 16 gennaio 2023, Calcagno si era presentata spontaneamente in Procura per rendere spontanee dichiarazioni che si sono rilevate “false”. Ai pm aveva raccontato di aver incontrato l’ex boss in un supermercato e che si era presentato come Francesco Salsi e di non essere a conoscenza della vera identità dell’uomo, prima del suo arresto.Calcagno “ha frequentato il covo del latitante e lo ha ospitato nella propria abitazione, curando sempre attentamente che i movimenti di accesso e uscita” avvenisse “in condizioni di sicurezza”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata