Il Po supera il livello di guardia ed è stato chiuso il traforo del Frejus. Richiesto dalla regione lo stato di emergenza
Il maltempo torna ad abbattersi sul Nordovest mettendo in standby la primavera. Evacuazioni e strade chiuse in Piemonte e Valle d’Aosta mentre a Milano è allerta per il forte vento: il comune ha disposto la chiusura dei parchi cittadini. Una situazione che potrebbe protrarsi per le prossime 48 ore con nubifragi, vento e allagamenti che interesseranno anche altre regioni tra cui Liguria, Toscana ed Emilia-Romagna.
Allerta rossa in Piemonte, isolati alcuni comuni
Il bollettino emesso da Arpa Piemonte dispone per oggi allerta rossa sulle valli Sesia, Cervo, Chiusella, Orco, Lanzo, Sangone e bassa Valsusa e ancora arancione su alta Valsusa, valli Chisone, Pellice, Po e Tanaro, pianura settentrionale, torinese e cuneese. L’allerta è invece gialla sulle valli Varaita, Belbo, Bormida e Scrivia. Nella serata di ieri la Protezione civile regionale ha fornito al Comune di Borgosesia le brandine necessarie per ospitare in palestra le 150 persone della frazione Isola per la quali era stata disposta l’evacuazione preventiva per la potenziale criticità del fiume Sesia. Altre 40 sono state sfollate a Villadossola (Verbano). Al momento risultano isolati nel Canavese i Comuni di Pont, Valprato, Ronco e Frassinetto, ma si sta lavorando per ripristinare i collegamenti. Lo comunica la Regione Piemonte in un aggiornamento sul Maltempo. Nelle ultime ore si sono registrate piogge molto forti che hanno interessato principalmente il Verbano, l’alto Vercellese, il Biellese e il Torinese. I quantitativi di pioggia maggiori sono stati osservati nelle stazioni di Domodossola con 105 mm, Larecchio con 96 mm, Boccioleto con 80mm, Camparient con 76 mm, Ala di Stura con 72 mm, Piano Audi con 110 mm, Niquidetto con 100 mm, Varisella con 91 mm e Balme con 90 mm. Le intense precipitazioni hanno determinato l’innalzamento del Toce e del Sesia.
Un anziano trovato morto annegato in casa nel Torinese
Un anziano di 92 anni di nome Giuseppe Bracco è stato trovato morto annegato nella sua abitazione a Monteu da Po, nel Torinese. L’abitazione dell’uomo è stata travolta da un fiume di acqua e fango dopo che il rio della Valle è straripato a causa del maltempo che si è abbattuta sulla regione e in particolar modo nella zona del Chivassese. A ritrovare l’anziano i vigili del fuoco. Alcuni concittadini avevano lanciato l’allarme perché l’anziano era stato sorpreso dall’acqua dentro casa e non rispondeva al telefono.
Cirio: “Danni ingenti, richiesto lo stato di emergenza”
“Ho appena concluso la riunione con il Prefetto di Torino sul maltempo che sta colpendo da ieri il Piemonte. Al momento la situazione più critica riguarda il Torinese, e in particolare la zona di Chivasso, dove ha smesso di piovere, ma dove si registrano problemi per frane, inondazioni e straripamenti di rii e torrenti”, ha dichiarato in serata il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio. “Ho sentito telefonicamente il vicepremier Tajani e il ministro Musumeci per comunicare che ho firmato la richiesta di Stato di emergenza al governo per gli ingenti danni provocati dalle precipitazioni. Continuiamo a monitorare la situazione, la sala operativa della Protezione civile è attiva h24 e migliaia di volontari sono al lavoro per mettere al sicuro le nostre comunità. Purtroppo oggi c’è stata una vittima, a Monteu da Po, un anziano morto a causa dell’allagamento della sua casa. Ho avuto modo di portare la vicinanza della Regione Piemonte al sindaco, pregandola di estenderla alla comunità e ai famigliari. Nelle prossime ore la situazione meteorologica è prevista in miglioramento ma continuiamo a prestare massima attenzione soprattutto per quanto riguarda frane e fiumi”, ha aggiunto.
Il Po supera livello di guardia nel Torinese, 150 sfollati a Borgosesia
I livelli del fiume Po sono in crescita e a San Sebastiano (Torino) ha superato il livello di pericolo. Livello superato anche dai torrenti Malone a Front Canavese e Brandizzo, Orco a Castellamonte e San Benigno Canavese, Soana a Pont Canavese, Cervo a Quinto Vercellese. Lo comunica la Regione Piemonte in un aggiornamento sul Maltempo. Il presidente della Regione Alberto Cirio ha partecipato questa mattina nella sede della Protezione civile alla riunione che ha fatto il punto sulla nottata e osservato le previsioni per le prossime ore: “Sono stati attivati 4 centri di controllo provinciali, 180 comunali e sono oltre 1000 in questo momento i volontari della nostra Protezione civile, del coordinamento Aib e della Croce rossa italiana, che insieme a tutte le realtà coinvolte stanno lavorando per la nostra sicurezza. Abbiamo alcune situazioni di criticità, soprattutto per frane e allagamenti. A Borgosesia sono state sfollate per precauzione 150 persone e altre 40 a Villadossola e sono assistite dai nostri volontari. Pioverà ancora per alcune ore, e quindi il nostro invito è a fare attenzione e tenersi aggiornati”, afferma Cirio. “Alla Protezione civile va il mio personale ringraziamento per il grande lavoro che, ancora una volta, sta facendo per la sicurezza delle nostre comunità. Abbiamo una Protezione civile tra le migliori d’Italia e d’Europa, e questo ci fa sentire più sicuri”, aggiunge.
Chiuso traforo ferroviario e autostradale del Frejus
In un aggiornamento sull’allerta meteo, la Prefettura di Torino comunica che per motivi tecnici lato Francia è chiuso il traforo ferroviario e autostradale del Frejus e possono transitare i mezzi leggeri e pesanti soltanto fino a Bardonecchia. In considerazione della situazione in atto, è stata chiusa l’Autostrada A5 con uscite obbligatorie in direzione sud a Pont Saint-Martin e in direzione nord a Scarmagno (per chi proviene da Torino) e a Quincinetto (per chi proviene da Ivrea); inoltre, è stata disposta l’uscita obbligatoria ad Albiano d’Ivrea per chi proviene da Santhià lungo il raccordo autostradale A4-A5 Ivrea-Santhià. Si registrano criticità idrauliche per esondazione di rivi e torrenti nelle zone del Canavese, Eporediese e in alcuni Comuni della Val di Susa. Per quanto riguarda la Città di Torino, è stata disposta la chiusura al traffico dei ponti ‘Ferdinando di Savoia’ lungo la direttrice di Corso Giulio Cesare e ‘Amedeo VIII’ su strada di Settimo. Il prefetto Donato Cafagna rinnova l’invito alla popolazione “di astenersi dalle attività all’aperto e di limitare gli spostamenti in automobile a quelli strettamente necessari, evitando le zone prossime ai corsi d’acqua, anche in considerazione delle numerose e progressive chiusure delle strade provinciali“. Al fine di fronteggiare le criticità derivanti dalle avverse condizioni metereologiche che stanno interessando il territorio, dalla giornata di mercoledì è attivo il Centro Coordinamento Soccorsi (CCS) presso la Prefettura di Torino.
A Venezia attivo il Mose
È stato attivato questa mattina il sistema Mose a Venezia dove il livello di marea potrà raggiungere 90 cm, mentre in mare sono previsti 110 cm. I valori di massima marea sono previsti intorno alle 14.25 arriveranno ai 90 cm mentre la minima di 70 cm è attesa per le 22
Comune Milano: “Previste raffiche di vento, chiusi i parchi”
Già dalla serata di ieri le forti raffiche di vento hanno provocato la caduta di alberi in città e resi necessari diversi interventi. Lo riferisce il Comune di Milano, che prevede il perdurare di tale situazione anche nel corso della giornata di oggi, giovedì 17 aprile. Per questo l’Ucl (Unità di crisi locale) che si è riunita nella serata di mercoledì ha deciso che oggi i parchi rimarranno chiusi. Il Comune “ricorda che è attiva l’allerta meteo gialla (rischio ordinario) idrogeologica, idrica, temporali e vento, quindi si invitano i cittadini e le cittadine a porre particolare attenzione in prossimità delle aree a rischio esondazione dei due fiumi, Lambro e Seveso, e dei sottopassi”. In particolare, “a causa del vento, si raccomanda di non sostare sotto e nelle vicinanze degli alberi e nei pressi di impalcature di cantieri, dehors e tende. È importante provvedere alla messa in sicurezza di oggetti e vasi sui balconi e di tutti i manufatti che possono essere spostati dalle intemperie”. Inoltre “è importante anche prestare attenzione ai fenomeni meteorologici in occasione di eventi all’aperto, al fine di prevenire situazioni di pericolo. Il Centro operativo comunale (COC) della Protezione civile sarà attivo per il monitoraggio e per coordinare gli eventuali interventi in città”.
A Milano albero cade su ingresso scuole elementare
A causa del forte vento che si è abbattuto questa mattina su Milano intorno alle 7 e mezza è caduto un albero in via Colletta, nei dintorni di piazzale Lodi, precipitando sull’ingresso di una scuola elementare, chiusa per le vacanze pasquali. La strada è stata immediatamente chiusa al traffico e sul posto sono intervenuti i vigili urbani.
In Lombardia oltre 500 interventi dei vigili del fuoco
Dalla mezzanotte i Vigili del Fuoco hanno effettuato oltre 500 interventi in tutta la Lombardia a causa dell’intensa ondata di Maltempo che sta interessando la regione. Le maggiori criticità sono dovute a cadute di alberi su sedi stradali, allagamenti di abitazioni e locali interrati, e problemi alla viabilità. Al momento sono ancora attive circa 270 richieste di soccorso, con numerosi interventi in corso. Per far fronte alla situazione, in diversi comandi provinciali è stato potenziato il dispositivo di soccorso, richiamando personale libero dal servizio. Le aree più colpite risultano essere la città metropolitana di Milano e il suo hinterland, la provincia di Brescia, il Lodigiano, il Pavese e il Cremonese
A Torino chiuso l’accesso ai Murazzi del Po
Prosegue la situazione di Maltempo sulla città di Torino, costantemente monitorata dal Centro operativo comunale della Protezione Civile, aperto dalla giornata di ieri. Come da previsioni, i livelli dei fiumi sono in lenta progressiva crescita. “Al momento non si segnalano particolari criticità in città, ma da questa notte – in via cautelativa – è stata disposta con un’ordinanza la chiusura dei Murazzi al transito veicolare e pedonale”, spiega il Comune in una nota. I livelli di tutte le altre aste fluviali sono all’interno delle rispettive soglie di guardia e, per il momento, non vengono segnalati fenomeni di dissesto sul territorio collinare. La Protezione civile della Città di Torino continua a monitorare attentamente le evoluzioni delle condizioni meteo e il livello dei fiumi nelle prossime ore.
Esonda Elvo nel biellese, strada interrotta per frana nel verbano
Vigili del fuoco al lavoro in Piemonte per far fronte ai danni generati dalle forti piogge che stanno interessando la regione: dalla mezzanotte di ieri 16 aprile sono stati portati a termine oltre 300 interventi di soccorso, la maggior parte di questi nelle province di Torino, Biella e Verbania Cusio Ossola. Nella provincia di Verbania Cusio Ossola squadre al lavoro per prosciugamenti, rimozione di piante pericolanti e frane, che hanno reso necessaria l’evacuazione di alcune abitazioni ieri pomeriggio a Villadossola. Interrotta per una frana la SS549 che collega Bagno Anzino a Macugnaga. Criticità sono registrate in provincia di Biella dove sono in atto interventi per prosciugamenti e danni d’acqua in seguito all’esondazione del fiume Elvo. In questa provincia il dispositivo di soccorso del Corpo nazionale è stato potenziato con 14 unità, 5 delle quali giunte dal Comando di Asti. A Torino sono stati svolti 90 interventi, la maggior parte di questi tra la zona di Ivrea e del canavese per la messa in sicurezza di alberi pericolanti, prosciugamento di scantinati e per vari smottamenti.
Treni sospesi a Biella per allagamenti
Treni fermi alla stazione di Biella per gli allagamenti provocati dal Maltempo. Sulla linea Santhià-Biella, informa Trenitalia – la circolazione ferroviaria permane sospesa tra Salussola e Biella per le avverse condizioni meteo che stanno interessando la zona e che hanno provocato l’allagamento della sede ferroviaria. Riprogrammata l’offerta ferroviaria e attivato servizio con corse bus. Prosegue l’intervento dei tecnici di Rfi.
Nel Verbano allagamenti e frane, evacuate 30 persone
A Verbania, nel Verbano-Cusio Ossola, dal primo pomeriggio di ieri i vigili del fuoco sono al lavoro per allagamenti, danni d’acqua e smottamenti. Le maggiori criticità, informano, si sono registrare a Villadossola e Beura Cardezza per due frane. Sono state evacuate per precauzione 30 persone da abitazioni vicine.
Maltempo a Roma oltre 100 interventi dei vigili del fuoco
Dalla tarda serata di ieri, sono stati effettuati oltre 100 interventi dalle squadre dei vigili del fuoco di Roma a causa del maltempo. Le zone più colpite sono quelle dei Castelli Romani e quadrante sud-ovest della Capitale, dove si è intervenuti per richieste di insegne, alberi e rami pericolanti.
#Maltempo #Piemonte, oltre 300 interventi nelle ultime 32 ore, #vigilidelfuoco impegnati soprattutto in provincia di Torino, Biella e Verbania per le forti piogge che hanno causato allagamenti, frane e cadute di alberi. Rinforzato con 70 unità il dispositivo di soccorso in…
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) April 17, 2025
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