La Procura di Milano ritiene che non ci siano elementi per chiedere il rinvio a giudizio del figlio del presidente del Senato indagato per revenge porn
L’avvocato Stefano Benvenuto, legale della ragazza che ha denunciato Leonardo Apache La Russa, ha depositato opposizione contro l’archiviazione dell’accusa di violenza sessuale della Procura di Milano. Il legale chiede anche l’imputazione coatta di Leonardo La Russa da parte del gip.
La Procura di Milano, lo sorso 8 aprile, ha chiesto l’archiviazione delle accuse di violenza sessuale su una 22enne a carico di Leonardo Apache La Russa e di un amico per i fatti avvenuti a casa del presidente del Senato, Ignazio La Russa, la notte tra il 18 e il 19 maggio 2023 dopo la serata ‘Eclipse’ all’Apophis Club, in via Merlo 3 a Milano. Dopo quasi 2 anni di indagini della Squadra Mobile di Milano, avviate nel luglio 2023 in seguito alla denuncia della ragazza, la pm Rosaria Stagnaro con l’aggiunta Letizia Mannella e il Procuratore Marcello Viola ritengono non ci siano elementi per chiedere il rinvio a giudizio del terzo figlio di La Russa.
La Russa è indagato per revenge porn non in concorso con altri, per aver fatto circolare i video dei rapporti sessuali con la 22enne che nel 2023 lo ha denunciato per violenza sessuale. La Procura di Milano ha notificato l’avviso di conclusione indagini preliminari da cui emerge la contestazione di “diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti”.
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