Gli investigatori lo hanno sequestrato e la procura ha disposto gli accertamenti informatico forensi
Gli investigatori della sezione omicidi della squadra mobile hanno sequestrato il cellulare di Ilaria Sula, ritrovato in casa di Mark Samson, nel quartiere africano a Roma.
Il dispositivo mobile, su cui la procura della Repubblica di Roma ha disposto gli accertamenti informatico forensi, è stato rinvenuto dopo le indicazioni fornite da Samson che ha indicato il luogo dove era custodito.
La ricostruzione del femminicidio
Il killer avrebbe ucciso l’ex fidanzata Ilaria Sula con il coltello, colpendola alla vena giugulare. Il delitto sarebbe avvenuto il 26 marzo scorso mentre il cadavere della vittima è stato trovato la notte del 2 aprile in una scarpata del monte Guadagnolo in provincia di Roma, nel comune di Capranica Prenestina. Gli investigatori, nell’appartamento di via Homs 8, luogo del femminicidio, hanno trovato schizzi di sangue in ogni stanza, nonostante la ripulitura accurata della scena del crimine.
Gip: “Ilaria Sula aggredita e uccisa brutalmente”
Ilaria Sula “è stata aggredita brutalmente da una persona di cui lei si fidava mediante l’utilizzo di un coltello da cucina, per poi essere riposta in una valigia e gettata in un dirupo”. Lo scrive la gip del tribunale di Roma, Antonella Minunni, nell’ordinanza di custodia cautelare con cui ha disposto la detenzione in carcere di Mark Samson. Inoltre aggiunge il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Roma: “Le modalità della condotta” di Samson “fanno emergere un “raptus di rabbia incontrollato e un quadro di inumanità e insensibilità dell’odierno indagato”.
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