Il prelato ha da sempre stretti legami familiari con il Vaticano
Il cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna e dal maggio 2022 è presidente della Cei, la Conferenza episcopale italiana.
Nato e cresciuto a Roma, vanta stretti legami familiari con il Vaticano. Suo padre, Enrico, era un giornalista e fotografo, che l’allora vicesegretario di Stato Giovanni Battista Montini (il futuro Paolo VI) nominò direttore de L’Osservatore della Domenica, edizione settimanale, illustrata de L’Osservatore Romano. La madre, Carla Fumagalli, era nipote del cardinale Carlo Confalonieri, che fu segretario di Papa Pio XI, poi prefetto della Congregazione per i Vescovi e decano del Collegio Cardinalizio ai funerali dei Papi Paolo VI e Giovanni Paolo.
Da sempre attento ai poveri e agli emarginati, con forti legami con la comunità di Sant’Egidio, il prelato italiano si rivela un autentico figlio dello spirito del Vaticano II, una persona che cerca di confrontarsi costantemente con il mondo moderno e di attuare il “profondo cambiamento” che, a suo avviso, il Concilio ha voluto per la Chiesa.
La biografia di Matteo Maria Zuppi
Nominato arcivescovo e creato cardinale da Papa Francesco, Zuppi si è pienamente impegnato ad aderire alla visione del pontificato di Bergoglio e a portarla a compimento, a partire dall’Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium, e includendo il fondamentale e controverso documento interreligioso del pontificato sulla fratellanza umana, firmato ad Abu Dhabi nel 2019. Ha preso parte a diversi sinodi vaticani. Il Cardinale Zuppi è strettamente legato a un importante massone italiano, Gioele Magaldi, originario di Roma e fondatore nel 2010 dell’obbedienza massonica, distintamente progressista, Grande Oriente Democratico, ha dichiarato in un’intervista dell’ottobre 2020 di conoscere “bene il mondo vaticano” e che “tra i cardinali, quello che stimo di più è Matteo Zuppi, che, tra le altre cose, mi ha sposato”. Magaldi ha aggiunto: “Sarebbe un Papa eccellente”.
Aperturista verso l’accoglienza degli omosessuali e l'”amore” omosessuale, Zuppi cerca anche di dialogare con chi si colloca a ‘destra’ e di mantenere aperti i canali con chi sostiene la tradizione della Chiesa. Ha celebrato la Messa antica in almeno due occasioni e nel 2022 ha celebrato i Vespri solenni al Pantheon.
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