I fatti avvenuti a marzo ai danni di due giovani donne sudamericane che svolgevano l’attività di escort
La Polizia di Stato di Milano ha reso noto di aver eseguito nei giorni scorsi un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino gambiano di 29 anni, gravemente indiziato di essere l’autore di due rapine e successiva violenza sessuale commesse nel mese di marzo 2025 ai danni di due giovani donne sudamericane che svolgevano l’attività di escort.
Le indagini, condotte dalla quarta Sezione della Squadra Mobile della Questura di Milano, specializzata in reati a danno di vittime vulnerabili, hanno preso il via dalla querela presentata da una giovane cittadina straniera, che aveva incontrato l’uomo nel proprio appartamento, previo appuntamento. Nell’occasione l’uomo aveva prima rapinato la donna dei suoi contanti, minacciandola con una pistola ed uno storditore elettrico, dopodiché aveva costretto la stessa a subire atti sessuali contro la sua volontà, continuando a minacciarla.
Le indagini, svolte tempestivamente alla luce della gravità dei fatti, si sono basate, oltre che sulle dichiarazioni della persona offesa, anche sulla minuziosa analisi delle immagini dei circuiti di videosorveglianza ed hanno consentito, all’esito, di risalire ad un secondo ulteriore episodio, maturato in circostanze analoghe e non denunciato inizialmente dalla vittima, per i timori connessi a eventuali conseguenze negative, considerato il suo stato di irregolare sul territorio italiano.
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