Bologna, Bader Essefi ucciso alla Barca: 2 indagati

Il 19enne è morto dopo essere stato picchiato

Il 19enne Bader Essefi che è morto dopo essere stato trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Bologna, sarebbe stato picchiato e aggredito dopo aver urtato un ragazzo in zona Barca. In base a quanto ricostruito, il giovane sarebbe stato aggredito e cadendo a terra potrebbe aver urtato un muretto con la testa.

Soccorso dall’ambulanza, il 19enne sarebbe morto poco dopo in ospedale. Sul caso hanno aperto un’indagine i carabinieri, coordinati dalla procura. Il giovane potrebbe essere stato colpito anche da un motorino. 

Secondo quanto riportano le testate locali, dal Resto del Carlino a Bologna Today, ci sono due indagati per la sua morte.

Il Corriere della Sera intervista lo chef che lavorava con Bader Essafi, e che lo descrive come “un bravissimo ragazzo. Già il suo sorriso te lo faceva capire. Ha lavorato con noi 9 mesi circa. E si è meritato subito tanto affetto”. Nell’intervista, l’uomo aggiunge: “Aveva voglia di crescere, di lavorare. Poi era qui in Italia senza genitori. Eravamo il suo approdo. Ma se lui teneva a noi, noi tenevamo tanto a lui. Una violenza assurda. Siamo distrutti. Io ancora non ci credo”.

“Lui viveva nella comunità che stava nel palazzo vicino al nostro. C’era da portare il catering, e mi avevano mandato lui a dare una mano. Si era presentato in pantaloncini e infradito. Alla fine gli avevo fatto i complimenti: era stato bravissimo”.