Dal mondo dello spettacolo alla politica, centinaia i messaggi di cordoglio per la morte del papà di Montalbano

"E alla fine mi hai spiazzato ancora una volta e ci hai lasciato. Nonostante le notizie sempre più tragiche, ho sperato fino all’ultimo che aprissi gli occhi e ci apostrofassi con una delle tue frasi, tutte da ascoltare, tutte da conservare. E invece è arrivato il momento di ricordare. Di cercare le parole per spiegare chi sarà per sempre per me Andrea Camilleri. Un Maestro prima di tutto, un uomo fedele al suo pensiero sempre leale, sempre dalla parte della verita' che ha raccontato tutti noi e il nostro paese". Così su Instagram Luca Zingaretti dà il suo addio ad Andrea Camilleri, morto il 17 luglio dopo un mese di ospedale.

"Adesso te ne vai – conclude il lungo post – e mi lasci con un senso incolmabile di vuoto, ma so che ogni volta che dirò, anche da solo, nella mia testa, 'Montalbano sono!' dovunque te ne sia andato sorriderai sornione, magari fumandoti una sigaretta e facendomi l’occhiolino in segno di intesa, come l’ultima volta che ci siamo visti a Siracusa. Addio maestro e amico, la terra ti sia lieve!".

Oltre a quello dell'attore che ha portato in scena il commissario Montalbano, centinaia sono i messaggi di cordoglio per la scomparsa dello scrittore, dal mondo dello spettacolo a quello della politica. 

La Polzia di Stato. "Un affettuoso arrivederci ad Andrea Camilleri. Il commissario Montalbano ha svelato tanto del nostro lavoro mettendo in luce l'umanità dei poliziotti sempre al servizio delle comunità. Ci mancherà Maestro".

Sergio Mattarella. Gentile Signora, ho appreso con dolore la triste notizia della morte di Suo marito. Andrea Camilleri lascia un vuoto nella cultura italiana, e nei tanti che si sono appassionati nella lettura dei suoi racconti e sono stati attratti dai personaggi modellati dalla sua creatività. Camilleri è stato un grande e moderno narratore, dotato di una scrittura coinvolgente e originale. Le traduzioni teatrali e televisive delle sue opere hanno conferito ulteriori dimensioni al suo patrimonio letterario, avvicinando, inoltre, al mondo dei libri un grande numero di persone. Esprimo a Lei e ai Suoi figli il mio cordoglio e la mia solidarietà e vicinanza".

Giuseppe Conte. "Se ne è andato Andrea #Camilleri, maestro di ironia e di saggezza. Con inesauribile vena creativa ci ha raccontato la sua Sicilia e il suo ricco mondo di fantasia. Perdiamo uno scrittore, un intellettuale che ha saputo parlare a tutti". 

Matteo Salvini. "Addio ad Andrea Camilleri, papà di Montalbano e narratore instancabile della Sicilia". "Si rende omaggio a un grande artista. Io adoro il commissario Montalbano, quei panorami e quei personaggi. So che politicamente me ne ha dette dietro di tutti i colori però l'Italia ha perso qualcosa sicuramente". Un grande italiano? "Sì, certo, l'ho detto fin dalle prime ore questa mattina – ha sottolineato – perché la polemica politica di fronte alla morte si ferma e arriva il riconoscimento e il ringraziamento per quello che ha fatto".

Luigi Di Maio.  "Una triste notizia per la Sicilia, che perde un suo figlio, e per l'Italia, che vede andarsene un suo magnifico maestro di vita. Addio Andrea Camilleri, ci mancherai". 

Nicola Zingaretti. "Oggi scompare una voce unica e meravigliosa. Andrea Camilleri, con i suoi romanzi e con la sua presenza pubblica, è stato capace di suscitare un sentimento di vicinanza quasi familiare in una moltitudine di persone. Abbiamo perso molto più di un grande scrittore. Resterà la bellezza dei suoi racconti dei suoi paesaggi e del suo raccontare i risvolti della vita. Quella lingua tagliente e fantasiosa che anima ogni suo scritto, ma mancheranno tantissimo l'intelletto sottile di Camilleri e quella corda di pessimismo civile che risuona nei grandi siciliani. Camilleri è stato infatti un eccezionale narratore, una figura pubblica amata e, insieme, uno spirito critico del Paese, uomo libero, sempre pronto a mettersi in gioco, senza calcoli e opportunismo, in difesa dei diritti e della giustizia. Grazie Maestro, per tutto quello che ci hai dato con immensa generosità, passione e intelligenza".

Roberto Fico. "Andrea Camilleri non è stato solo uno scrittore, è stato molto di più. È stato capace di raccontare una Sicilia complessa, multiforme, autentica. E lo ha fatto con un registro narrativo unico e regalandoci un personaggio come il commissario Montalbano amato dal grande pubblico e conosciuto anche all'estero, un esempio di umanità, acume, coraggio e generosità al servizio della comunità. La vita di Andrea Camilleri è stata un percorso denso di passione per la cultura e di impegno civico. Una voce libera, un intellettuale di enorme spessore che ci mancherà".

Pietro Bartolo. "Ha raccontato la Sicilia migliore, senza fronzoli, senza retorica, sempre dalla parte degli ultimi. Ci mancherà, Maestro. Grazie di tutto". 

Nello Musumeci. "Con Andrea Camilleri scompare uno dei migliori interpreti della cultura siciliana nel mondo. Scrittore sanguigno e prolifico, con i suoi romanzi ha regalato alla nostra Isola il più efficace spot turistico, promuovendone l'immagine in Italia e all'estero. Il maestro Camilleri – continua il governatore – è stato fra i più autorevoli protagonisti del Novecento italiano, l'ultimo testimone diretto di quella classe intellettuale di siciliani che, da Luigi Pirandello a Leonardo Sciascia, passando per Gesualdo Bufalino, ha consegnato le pagine migliori della nostra letteratura. A nome del governo regionale – e interprete del sentimento dell'intera comunità – esprimo alla famiglia Camilleri il più vivo cordoglio". 

David Sassoli. "Le parole che dicono la verità hanno una vibrazione diversa da tutte le altre. Addio Andrea Camilleri, ci hai regalato l'amore per la lettura". 

Sindaca di Barcellona Ada Colau. "Buon viaggio caro Camilleri. La Barcellona nera di Montalbán i Camarassa ti saluta con amore e rispetto. Da questo angolo del Mediterraneo continueremo a difendere la vita e la speranza contro i discorsi di odio. Che la terra ti sia lieve".

Marcello Foa. "Rendiamo omaggio alla potenza creativa del grande scrittore Andrea Camilleri, che ha saputo avvincere milioni di lettori e conquistare, oltre i confini della letteratura attraverso il linguaggio della televisione, l'ammirazione di ancora più numerosi spettatori. Al maestro Camilleri va il saluto commosso di tutta la Rai e mio personale".

Fabrizio Salini.  "Un maestro di stile e di scrittura che, con leggerezza e ironia, ha saputo sedurre e affascinare intere generazioni di lettori e spettatori. Andrea Camilleri è stato un autore con una straordinaria capacità di racconto e ha dato vita a luoghi, trame, espressioni e personaggi entrati nell'immaginario collettivo del paese. Camilleri è parte della storia del nostro Servizio Pubblico, lo è stato da quando negli anni Cinquanta entrò per la prima volta alla Rai ad oggi. Il ringraziamento mio è quello di tutta la Rai: il suo ricordo vivrà anche nella mente e nel cuore di tutti i colleghi che hanno avuto la fortuna di osservare da vicino il suo talento e il suo sorriso". 

Fabio Fazio. "Con infinita tristezza scrivo queste parole per ricordare Andrea #Camilleri. Un uomo gentile, coraggioso e generoso. Un intellettuale col cuore. Una persona limpida la cui onestà ci ha fatto da guida e ci ha consolato. Da oggi siamo tutti più soli".

Fiorello. "Buon viaggio Maestro… La voglio ricordare così, con il sorriso". 

Roberto Saviano. "Addio Andrea, e grazie! Grazie Maestro, per esserti sempre schierato, per non aver mai cercato la comoda neutralità". 

Roberto Vecchioni.  "Io e Camilleri eravamo amici: lo ricordo vecchio già da giovane. All'epoca lavorava in Rai preparando una trasmissione sulla leggenda di Tristano e Isotta e mi chiese di comporne la colonna sonora. Già allora era pieno di idee ma anche un fumatore accanito: fumava 40-50 sigarette al giorno. Era spiritoso come tutti i siciliani. E' divenuto noto come giallista ma aveva una vastissima cultura classica, fuori dall'ordinario. Una volta presentò anche un mio libro. Credo che fosse amato da tutti gli italiani perché era in grado di mettere d'accordo tutti. Un grande pensatore".

Don Luigi Ciotti. "Senza Andrea Camilleri il nostro cielo è un po' più buio. È stato un grande scrittore, ma anche un uomo saggio, integro, di profonda e palpabile umanità. Ci mancherà moltissimo lui e ci mancherà la sua parola, il suo ragionare pacato e lucido, la sua incrollabile fede nella capacità umana di costruire bene e giustizia, tanto più preziosi in questi anni di varia disumanità, di prepotenze, esibizioni di forza, discriminazioni dei deboli e degli emarginati. Personalmente ho verso di lui un grande debito di gratitudine. Camilleri è stato vicino a Libera, ha sostenuto le sue iniziative e i suoi progetti, ha dato fiducia a un movimento che crede e lotta per un'Italia diversa, compiutamente democratica, dove ogni persona sia riconosciuta nella sua dignità e libertà. Era uno di quei siciliani speciali che nei più diversi ambiti, l'arte, la letteratura, la magistratura, anche la politica, hanno costruito in quella meravigliosa isola percorsi di verità e di speranza che sono stati punto di riferimento per tutto il nostro Paese. Grazie, Andrea. Sarai sempre con noi, nel cuore del nostro impegno". 

Anpi. "Ciao comandante. Hai condotto tante lettrici e lettori, tante cittadine e cittadini, su preziosi sentieri di cultura, passione democratica, partecipazione. Di vita civile. Ti terremo nel cuore e nella coscienza". 

Mediterranea Saving Humans. "Per quello che hai fatto, per quello che hai scritto, per le tue parole di umanità su chi cerca un futuro migliore. Ciao, Maestro".  

Wwf. "Con Camilleri non scompare solo un grande narratore ma anche un grandissimo divulgatore della bellezza e della natura: dalla descrizione dei luoghi e dei paesaggi delle storie del commissario Montalbano traspare un amore senza eguali per la 'sua' Sicilia e per tutti i tesori che custodisce, dal punto di vista naturale, paesaggistico e culturale. Ma l'amore per la natura e per il mare non è testimoniata solo dalla passione del commissario Montalbano per il nuoto. Camilleri si schierò apertamente prima per la campagna contro le trivellazione in Val di Noto e poi a sostegno del referendum contro le trivelle del 2016. Andrea Camilleri mancherà tantissimo a tutti noi; ci mancherà la sua intelligenza, la sua capacità di sintonizzarsi con il presente anche quando raccontava storie del passato, il suo dono di raccontare emozioni senza tempo e anche il suo coraggio nell'andare contro corrente".

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