Il sindaco Sala: "Resterà nel cuore di Milano"
Tanti i messaggi di cordoglio e omaggio giunti per la morte di Carla Fracci. La scomparsa dell’etoile della danza italiana ha toccato la politica e il mondo della cultura. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, profondamente commosso dalla morte di Carla Fracci ne ricorda in una dichiarazione “le straordinarie doti artistiche e umane, che hanno fatto di lei una delle più grandi ballerine classiche dei nostri tempi a livello internazionale. Carla Fracci ha onorato, con la sua eleganza e il suo impegno artistico, frutto di intenso lavoro, il nostro Paese. Esprimo le più sentite condoglianze ai familiari e al mondo della danza, che perde oggi un prezioso e indimenticabile riferimento”.
Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, si legge in una nota, ha appreso con profonda commozione la notizia della scomparsa di Carla Fracci, étoile della Scala e artista dal talento straordinario. “Ha rappresentato nel mondo l’arte della danza – dichiara Draghi – esempio di passione per intere generazioni, interprete eccezionale, una grande italiana”.
“Carla non ha mai dimenticato le sue origini, perché non si è mai richiusa nella gloria, ma ha continuato a innovare e a innovarsi, non ha mai fatto mancare la sua voce e la sua critica nel commentare la nostra società e i suoi limiti. – scrive il sindaco di Milano Beppe Sala su Facebook -. Per tutto questo Carla Fracci resterà nel cuore di Milano. Grazie, Carla, non dimenticheremo mai i voli della tua danza e la tua fedeltà alle tue radici. Le nostre radici. Le radici della Scala e della nostra Milano”,
“Sono rimasta molto colpita dalla scomparsa di Carla Fracci. L’ultima volta che l’ho vista da donna che si prende cura della città che ama è stato quando è diventata testimonial della campagna vaccinale. Ho dei ricordi straordinari, sono sempre stata un’amante della danza, i miei genitori mi portavano alla Scala. Io aspettavo di vedere la stella, per me era un mito”, afferma la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti.
Il teatro è sotto choc, l’abbiamo vista tante volte ultimamente” e “nessuno se lo aspettava”. Così il sovrintendente del Teatro alla Scala Dominique Meyer a Sky Tg24 sulla morte di Carla Frcci. “Veniva spesso”, ha aggiunto, “era sempre molto dolce, gentile, affettuosa”, “io l’ho conosciuta di persona molto tardi, quando sono arrivato a Milano, e c’è stata subito una bella relazione”.
“Ci lascia stupiti, in punta di piedi come Giselle, spirito che resta con noi, riempie le sale ballo, il palcoscenico e i nostri cuori, come la sua energia mai sopita, che ci ha catturato e affascinato quando è tornata a riabbracciare il Teatro e i suoi artisti”, le parole del Direttore del Corpo di Ballo del Teatro La Scala Manuel Legris.
“Ciao Carla, da te ho imparato determinazione e disciplina. Il tuo mito durerà per sempre. Addio”, scrive sui social Eleonora Abbagnato, etoile dell’Opera di Parigi e direttrice del corpo di ballo dell’Opera di Roma, commentando la scomparsa di Carla Fracci.
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