Lo riporta Affari italiani. Le parole di Maurizio Marrone avevano scatenato la reazione di Greco

Ancora botte e risposte di fuoco su Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, dopo le polemiche nate dalle dichiarazioni di Maurizio Marrone. “Faccia un gesto di dignità e si dimetta. Faremo di tutto per cacciarlo e chiediamo al ministro della Cultura Sangiuliano di cacciarlo se non si dimette lui” dice Andrea Crippa, vicesegretario della Lega intervistato da Affaritaliani.it. Greco ha invitato la premier a visitare il Museo (“sono un egittologo e lo rimarrò” aveva detto Greco, dopo che Marrone aveva detto che non lo avrebbe scelto, oggi).

La polemica non è nuova: qualche anno fa venne deciso uno sconto al museo per i cittadini di lingua araba. Allora fu proprio la premier a fare un post sui social che scatenò le polemiche, e Crippa inondò il centralino di telefonate, ricevendo anche una denuncia.

Fratoianni: “Lega torni nelle caverne”

“Cacciare, cacciare, epurare … è lo slogan preferito dai leghisti, affamati di potere e di controllo politico su tutto. Ora tocca al direttore del Museo Egizio. Tornino nelle caverne piuttosto, e rispettino il mondo della cultura, il pluralismo e le Istituzioni”. Lo scrive su Twitter il segretario nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, parlamentare dell’Alleanza Verdi Sinistra, dopo “la richiesta al ministro Sangiuliano del vicesegretario della Lega – si legge in una nota – di cacciare il direttore del Museo Egizio di Torino”. 

Il Museo: “In sintonia con le dichiarazioni del direttore”

Il Museo Egizio ha affidato ai social il suo commento alle polemiche. “Ringraziamo per il largo e affettuoso sostegno e per la stima che state manifestando al nostro direttore e al museo. Il Museo Egizio tutto si esprime in totale sintonia con le dichiarazioni del direttore. Preghiamo di mantenere il suo medesimo tono urbano. E continuiamo a lavorare”, si legge in un post. 

 

Greco: “Non rispondo a polemiche, faccio l’egittologo”

Non rispondo alle polemiche, faccio l’egittologo”, queste le dichiarazioni di Greco in una conversazione telefonica con LaPresse. 

Schlein: “Greco sotto attacco perché non allineato”

“Greco dirige da dieci anni il Museo Egizio con grande professionalità e competenza, come dimostrano i numeri record. Da settimane è sotto l’attacco delle destre per l’unica ragione di non essere secondo loro allineato alle posizioni del governo”, ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, in merito alla polemica. “È un fatto grave nel metodo e nella sostanza, e tradisce la mania di controllo che ha Giorgia Meloni, l’abbiamo vista con l’occupazione della Rai, con Inps e Inail, con il Centro sperimentale di cinematografia. È una concezione proprietaria delle istituzioni e della cultura che non possiamo accettare”, ha aggiunto Schlein.

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