Il fumettista replica sui social: "Io sempre schierato dalla parte di chi combatte il jihadismo"
Michele Rech, alias Zerocalcare, risponde ai commenti che si sono scatenati sui social dopo la decisione di disertare l’edizione di quest’anno del Lucca Comics per il patrocinio dell’ambasciata di Israele. “Sono stato più volte in Siria quando c’era l’Isis per supportare i curdi e chi combatte sul campo il jihadismo. Lo faccio ancora tutti i giorni come posso. Amiche e amici miei più coraggiosi di me ai jihadisti gli sono andati a sparare direttamente. Tu esattamente che cazzo fai?”, ha scritto il fumettista in risposta a Maurizio Crippa, vicedirettore del Foglio, che ha accostato in un post su X la scelta di non andare a Lucca e la morte di Armita Geravand, la 16enne picchiata in Iran perché senza velo. “Rispondo solo a uno scemo a campione ma vale per tutti quelli che fanno finta di confondere la richiesta di finire bombardamenti e apartheid con l’appoggio a formazioni islamiste o antisemite”, ha precisato Zerocalcare in un post sui suoi profili.
Sono stato più volte in Siria quando c’era l’Isis per supportare i curdi e chi combatte sul campo il jihadismo. Lo faccio ancora tutti i giorni come posso. Amiche e amici miei più coraggiosi di me ai jihadisti gli sono andati a sparare direttamente. Tu esattamente che cazzo fai? pic.twitter.com/KvLn7LimYq
— zerocalcare (@zerocalcare) October 29, 2023
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