Anche quest’anno Milano si accende grazie a Prima Diffusa: la rassegna culturale che porta l’opera al grande pubblico, giunta alla dodicesima edizione, organizzata da Edison con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano. Un fitto programma di appuntamenti in 35 location ispirati al “Don Carlo” di Giuseppe Verdi che giovedì 7 dicembre apre la stagione del Teatro alla Scala, presentati durante una serata evento nella Sala Azionisti di Palazzo Edison. “Come dice la parola, questa è una prima diffusa non soltanto nella fruizione dello spettacolo ma anche attraverso una serie di eventi che aiutano tutti gli spettatori ad appassionarsi e ad avvicinarsi anche per la prima volta all’esperienza dell’opera lirica”, spiega Lanfranco Li Cauli, direttore marketing e fundraising della Fondazione Teatro alla Scala: “Il rapporto tra Edison e il Teatro alla Scala ha lunghe radici. Quando nasce Edison nel 1873 La Scala è il primo teatro che viene illuminato dall’energia elettrica. Quindi parliamo di una collaborazione concreta che negli anni si è sviluppata e questa rassegna che da 12 anni viene realizzata da Edison insieme al Comune di Milano è un’occasione davvero straordinaria per divulgare la passione musicale a tutti i tipi di pubblici”. Durante la serata, a cui hanno partecipato tra gli altri: Giampaolo Letta, presidente di Film Impresa, Fabio Sartorelli, Docente di storia della musica all’Accademia Teatro alla Scala, Andrea Minetto, consulente per i progetti culturali di Edison e Elena Guarnone, responsabile soistenibilità di Edison, è stato proiettato un docufilm durante la Prima Diffusa del 2021. “Il bilancio è assolutamente positivo, di grande soddisfazione e di grande orgoglio perché dopo 140 anni siamo ancora insieme al Teatro alla Scala per realizzare una magia che si verifica a Milano che è la nostra città di origine”, ha sottolineato Cristina Parenti, direttore relazioni esterne di Edison. “Negli ultimi anni, grazie alla Prima Diffusa, abbiamo reso questa magia diffusa in tutta la città, aperta e disponibile a tutte le persone che sono a Milano in quella giornata e che possono godere di uno degli spettacoli più belli del mondo” ha concluso.