L'intervista a margine della conferenza stampa a Berlino per l'Italia ospite d'onore della Buchmesse 2024

“È importante leggere molto di più e ascoltare le nostre voci ancora di più. Questa è la funzione della letteratura. Il governo italiano ha investito molto denaro nelle traduzioni. Questo è molto, molto importante. Per questo dico: ‘Grazie mille'”. Lo ha detto a LaPresse il direttore della Fiera del Libro di Francoforte, Juergen Boos, a margine della conferenza stampa a Berlino per l”Italia ospite d’onore’ della Buchmesse 2024 (16-20 ottobre).

“La cultura italiana vuol dire anche cultura europea. Perché la cultura italiana è al centro di ogni cosa. Anche la cultura tedesca, se pensiamo alla storia, deriva dalla Sicilia. A volte ci dimentichiamo quanto siamo vicini. È questo che rappresenta l’Italia”, ha aggiunto Boos, “avere un ospite d’onore significa creare un network internazionale. La Germania è uno dei più grandi mercati editoriali del mondo. Molti titoli vengono tradotti poi in tantissimi altri Paesi. Ciò che è successo a Francoforte viene poi venduto nel resto del mondo.

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