Lo scrittore indiano al Salone del Libro di Torino: "La inviterei a crescere, i politici dovrebbero farsi la pelle un po' più dura"
Lo scrittore Salman Rushdie lancia una frecciatina alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Le darei un consiglio, di essere meno infantile, e la inviterei a crescere”, ha detto il 76enne di Mumbai, vittima di un attentato nell’agosto 2022 che gli ha causato la perdita di un occhio e di alcune dita di una mano. “I politici dovrebbero farsi la pelle un po’ più dura, perché un politico al giorno d’oggi oltre ad avere grande potere ha anche molta autorità, quindi è normale che qualcuno fra la popolazione ne parli direttamente, magari male, magari usando una brutta parola come quella che ha usato Roberto”, ha aggiunto Rushdie in conferenza stampa al Salone del Libro di Torino a proposito dei dissidi tra Roberto Saviano, con cui dialogherà domani per presentare il libro ‘Coltello. Meditazioni dopo un tentato assassinio’, e la premier.
Sgarbi: “Cancellata la mia presenza perché candidato alle Europee”
Dal Salone del libro arriva un’altra notizia: Vittorio Sgarbi non presenterà il suo libro. “È con grande amarezza che apprendo della cancellazione della presentazione del mio libro su Michelangelo ‘Stupore e paura’, (edito da La nave di Teseo) al Salone del libro di Torino, prevista per domenica 12. Mi rassicura la casa editrice che non si tratta di una censura personale (per la quale gridare contro il regime come Scurati) ma di una norma non scritta che prevede che chi è candidato alle elezioni (immagino di qualsiasi tipo) in regime di par condicio non possa presentare un libro”, ha comunicato con una nota il critico d’arte candidato alle prossime Europee da indipendente nelle liste di Fratelli d’Italia. “Sembra strano e lo è. Ma ben oltre l’assurdità, essendo il Salone del libro a Torino e io candidato alle europee nel meridione d’Italia”, ha detto ancora.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata