L'autore di 'M.' a LaPresse: "Critiche di intellettuali su deriva illiberale dell'Italia è fondata"
“Il mancato invito a Roberto Saviano è totalmente assurdo e illegittimo. Roberto Saviano è uno dei pochissimi autori italiani viventi letti e tradotti in tutto il mondo. Lui di fatto rappresenta la cultura italiana, non è opinabile. Ovviamente gli manifesto tutta la mia solidarietà“. Così a LaPresse lo scrittore premio Strega Antonio Scurati, commentando l’esclusione di Roberto Saviano dalla delegazione governativa che rappresenterà l’Italia alla Buchmesse.
“Purtroppo anche questo ennesimo episodio conferma che la critica di molti artisti e intellettuali nei confronti di una deriva illiberale è fondata. Non ho ricette che valgono per tutti, non mi permetto di suggerire o consigliare cosa sia giusto fare, penso a tutti i colleghi amici e scrittori”, sottolinea inoltre Scurati. “I motivi che mi indussero un paio di mesi fa a fine marzo a rifiutare l’invito a far parte di questa delegazione, decisione legata al fatto che io sia l’autore di M., purtroppo si sono confermati validi. E sottolineo purtroppo. Il Commissario governativo ha dimostrato un deficit di cultura democratica e anche una mancanza di rispetto nei confronti della cultura in quanto tale”, aggiunge Scurati.
Scurati: “Rappresenterò Italia a Francoforte invitato da tedeschi”
“Io andrò a Francoforte invitato dai tedeschi per testimoniare e rappresentare nel mio piccolo l’Italia. Che è un grande paese e in cui ancora vivono forti valori democratici e altre espressioni culturali. Mi ostino a credere e a sperare che sia il commissario governativo a non rappresentare l’Italia”, aggiunge poi Scurati.
Schlein: “Stop a Saviano pessimo segnale, brutto clima per intellettuali”
Tuona la segretaria del Pd Elly Schlein. L’esclusione di Roberto Saviano dalla Buchmesse di Francoforte “è un pessimo segnale, c’è un brutto clima verso gli intellettuali e gli scrittori di questo Paese. Il clima non è positivo, è un’esclusione ingiustificata e siamo felici che possa comunque essere presente grazie alla delegazione tedesca”, ha detto la leader dem in collegamento con ‘Tagadà’ su La7.
Editori: “Nessuna ingerenza esterna in scelta autori”
“L’Associazione Italiana Editori ricorda, come spiegato ieri dal presidente Innocenzo Cipolletta, che la scelta degli autori ospiti a Francoforte è frutto di una procedura, fatta di un proficuo dialogo e confronto con i singoli editori e agenti letterari italiani, a partire proprio dalle loro proposte. Tra le proposte sulla base delle quali si è costruito il programma mancano ovviamente molti autori tra i quali, almeno fino ad oggi, Roberto Saviano. L’Aie non avrebbe mai permesso e non permetterà mai ingerenze esterne rispetto alla volontà degli editori”. È quanto si legge in una nota dell’Aie, in riferimento alla selezione di autori italiani selezionati per la prossima Buchmesse dalla quale non figura il nome di Roberto Saviano.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata